8 Agosto 1969 è storia !!

Una foto entrata nella storia, della musica e non solo. Era l’8 agosto del 1969 quando i Beatles vennero immortalati dal fotografo scozzese Ian Macmillan mentre attraversavano la strada davanti agli studi di registrazione della Emi in Abbey Road, a Londra. Lo scatto divenne la cover dell’omonimo album del quartetto di Liverpool, l’ultimo registrato in studio, e la copertina una delle più celebri della storia della musica. Da allora Abbey Road fu presa di mira da fan e turisti che si scattano foto su quelle strisce pedonali. (nella foto da dx a sx  Lennon, Starr, McCartney e Harrison)

…e il tempo scorre

La strada è sempre la stessa, ma cammino da sola,

Noi con lo sguardo verso la stessa direzione, 

una bella complicità,

Un giorno forse nemmeno tanto lontano ci ritroveremo a guardare dalla stessa parte.

Sei sempre con me, perché sempre è per sempre!

Il tempo scorre inesorabilmente,  

lascia segni profondi e sono già tre anni,

 la tua voce la sento sempre, come fossi qui, a ridere !    (Ory)

 

 

MONDOLFO – INAUGURATA LA PISTA CICLOPEDONALE CHE COLLEGA PIANO MARINA A MAROTTA CENTRO. Aperto il nuovo percorso che unisce la cultura con la mobilità sostenibile

Dopo la benedizione officiata dal parroco Don Egidio, il Sindaco, Nicola Barbieri, assieme ad assessori e consiglieri comunali, ha tagliato il nastro tricolore, alla presenza di cittadini, autorità e associazioni, tra cui Archeoclub sede di Mondolfo e la Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).

Presenti anche i rappresentanti del gruppo So.Di.Co che ha collaborato alla realizzazione dell’opera.

Nel suo intervento, il primo cittadino, oltre a ringraziare i presenti e tutti coloro che hanno collaborato al progetto, ha tenuto a ricordare “l’importanza di questa opera pubblica che finalmente è diventata realtà. Un nuovo percorso che consente a pedoni e ciclisti di raggiungere in sicurezza il centro di Marotta. Come Amministrazione stiamo lavorando per realizzare una vera e propria rete di percorsi ciclopedonali (Biciplan) in grado di collegare l’intero territorio comunale con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini”. 

Il progetto realizzato prevede un tratto di circa 1 chilometro che collega Via della Luna a Viale Europa passando per Via del Sole, a questi seguiranno altri due collegamenti laterali: quello di via XXV Aprile – Via I Maggio e quello di Via Berlinguer all’altezza del sottopasso Togliatti.

Con l’intento di unire anche l’aspetto culturale, il percorso inaugurato è stato denominato “Mondolfo Airfield”: nome scelto per ricordare l’aeroporto che durante la Seconda Guerra Mondiale sorgeva proprio in quell’area. Da oggi sarà possibile ripercorrere la sua storia grazie a pannelli fotografici permanenti che sono stati istallati lungo il percorso.

Durante la cerimonia sono state presentate al pubblico altre testimonianze con la suggestiva mostra curata dagli storici Edi Eusebi e Mario Ercolani, in collaborazione con Archeoclub sede di Mondolfo, a cui hanno fatto da scenario auto  e figuranti dell’epoca.

 

2 Agosto, la storia ricorda per non dimenticare !

2 agosto 1980 un caldo sabato di esodo estivo, code in autostrada come da copione, l'argomento per quotidiani e telegiornali.

Alle ore 10:25 un'esplisone alla stazione centrale di Bologna spezza la routine del rito delle vacanze, e l'Italia torna nell'incubo del terrorismo: 85 morti e 200 feriti il bilancio finale della strage più sanguinosa nella storia italiana.

L'ora della tragedia rimarrà impressa, nelle lancette ferme del grande orologio che si affaccia sul piazzale della stazione.

Per la strage sono stati condannati in via definitiva, come esecutori materiali, gli ex militanti 'neri' dei Nuclei armati rivoluzionari (Nar) Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, nel 2020  è stato condannato per concorso esterno l'ex terrorista dei Nar Gilberto Cavallini. Ma dopo 40 anni dai fatti è ancora mistero sui mandanti, anche se le ultime indagini potrebbero far luce sui lati più oscuri della vicenda

EMERGENZA IDRICA 2020: DISPOSTA LA LIMITAZIONE DEI PRELIEVI DA TUTTI I CORSI D’ACQUA DEL BACINO DEL METAURO

Dal 05 agosto 2020 e fino al 30 settembre 2020 saranno limitati i prelievi da tutti i corsi d’acqua insistenti nel bacino idrografico del fiume Metauro. Lo ha disposto oggi la Regione Marche attraverso un decreto del dirigente del Servizio Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino al fine di preservare la risorsa idrica e salvaguardare il sistema di approvvigionamento idropotabile del territorio della provincia di Pesaro e Urbino. In particolare, sono previste le limitazioni relative a:
  1. sospensione di tutti i prelievi di acqua pubblica dai corsi d'acqua ubicati nel tratto compreso tra l'invaso del Furlo e la foce del Fiume Metauro (Fiume Candigliano, Fiume Metauro e relativi affluenti);
  2. riduzione del 50% della portata dei prelievi di acqua pubblica rispetto a quella prevista nei disciplinari di concessione o nelle licenze annuali di attingimento, da tutti i corsi d'acqua presenti a monte del bacino del Furlo (Fiume Candigliano, Fiume Metauro, Fiume Burano, Fiume Biscubio, Fiume Bosso, Torrente Bevano, Torrente Certano e relativi affluenti).
Se l’evoluzione del contesto meteo-climatico o delle condizioni di portata dei corsi d’acqua lo consentiranno, il provvedimento potrà subire eventuali modifiche. Inoltre, per sopperire a situazioni o esigenze di particolare e grave necessità adeguatamente documentate e motivate e in assenza di fonti di approvvigionamento alternative, la P.F. Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino, che riunisce le competenze dell’ex Genio Civile, potrà rilasciare specifiche deroghe ai soggetti che ne faranno richiesta. Si ricorda che la violazione alle disposizioni del suddetto provvedimento comporterà, ai sensi dell’art.17 del R.D. 11/12/1933 n. 1775, il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3.000 a euro 30.000 e, nei casi di particolare tenuità, da euro 300 a euro 1.500. L’ufficio di riferimento della Regione Marche - P.F. Tutela del Territorio di Pesaro-Urbino è a disposizione per eventuali chiarimenti o informazioni (tel. 071/806.7020-7091-7018).  

MONDOLFO: ISTITUITO UN FONDO DI 100.000 EURO PER RIDURRE LA TARI ALLE ATTIVITÀ CHIUSE DURANTE L’EMERGENZA COVID-19  

Nel Consiglio comunale di Lunedì 27 Luglio è stato approvato all’unanimità l’assestamento di Bilancio con il quale è stato istituito un fondo comunale di 100.000 euro destinato a ridurre le bollette della Tari (Tariffa Rifiuti) alle utenze "non domestiche" (attività commerciali, produttive ed imprese) che sono rimaste chiuse nel periodo di lockdown legato all’emergenza Covid-19. Una misura voluta fortemente dall’Amministrazione comunale di Mondolfo per andare incontro alle difficoltà di attività e imprese e sostenerne attivamente la ripresa. Abbiamo deciso, - ha così commentato il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio, Carlo Diotallevi (foto) - in assenza di stanziamenti da parte del Governo centrale per quanto riguarda questa problematica, di istituire un fondo comunale per ridurre la Tari alle attività produttive che sono rimaste chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus. Le scadenze relative alla Tari erano già state precedentemente prorogate dalla Giunta da Giungo a Settembre e proprio in questa occasione le attività del nostro Comune riceveranno, insieme alla bolletta già ridotta, in quanto non tiene conto dei mesi marzo aprile maggio, la modulistica da inviare in Comune affiche venga confermata la riduzione in occasione della seconda rata prevista per Gennaio 2021.” “Una misura importante - ha aggiunto Diotallevi - ­che si va ad aggiungere agli altri provvedimenti già adottati nei mesi scorsi dalla Giunta comunale per aiutare famiglie e aziende del territorio: sospensione dei pagamenti dei tributi comunali, rinvio della scadenza della Tari a settembre, annullamento rette di mensa, asilo nido comunale e trasporto scolastico per il periodo di sospensione delle attività ed erogazione di contributi a favore delle scuole paritarie e nido privato. Non è stato semplice reperire le risorse per creare questo fondo anche a causa della forte riduzione delle entrate comunali ma era un provvedimento necessario che è stato oggetto di un costante confronto durante questi mesi con le attività del nostro territorio”.

4° ANNO CONSECUTIVO DI “SPIGHE VERDI” PER MONDOLFO UNICO COMUNE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

L’ambito vessillo, che ogni anno viene assegnato da Fee Italia e Confagricoltura, è dedicato allo sviluppo rurale e alla capacità dei comuni di mettere in campo strategie di gestione del territorio, attente e sensibili all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera Comunità.

L’impegno e le buone pratiche ambientali messe in campo in questi anni dall’Amministrazione comunale dunque continuano ad essere premiate.

Per Mondolfo la conferma del riconoscimento assegnato, tenendo conto di una serie di importanti parametri che vanno: dal corretto uso del suolo alla presenza di produzioni agricole tipiche, dalla sostenibilità alla qualità dell’offerta turistica, dagli impianti di depurazione alla gestione ottimizzata dei rifiuti oltre alla cura dell’arredo urbano.

Una mentalità “ecofriendly” che ha consentito a Mondolfo di ottenere un vero e proprio record: insieme alla bandiera delle “Spighe Verdi” nel territorio comunale sventolano anche la “Bandiera Blu’” quella dei Borghi più Belli d’Italia, quella dei Comuni Ciclabili e la Bandiera Verde dei Pediatri per le spiagge a misura di bambino.

In questa edizione 2020 delle Spighe Verdi  sono stati premiati 46 comuni italiani in 13 Regioni. Le Marche, sul podio insieme alla Toscana, si sono aggiudicate ben 6 vessilli con Numana, Matelica, Montecassiano, Esanatoglia, Grottammare e, per la Provincia di Pesaro-Urbino, il comune di Mondolfo. 

31 Luglio 2020 “La Notte dei Desideri” 2020 Mondolfo Marotta omaggia Ennio Morricone

Due i palcoscenici scelti per l’occasione: in Piazza del Comune a Mondolfo dove sarà proiettato il film “Novecento” il capolavoro del 1976  del regista Bernardo Bertolucci le cui musiche vennero scritte da Morricone, una colonna sonora indimenticabile, a Marotta, in Piazza dell’Unificazione e lungo Viale Carducci, l’atmosfera sarà riscaldata dalle colonne sonore dei film più celebri firmati dal maestro Morricone.

Verranno inoltre esposte le locandine dei film più celebri che hanno avuto la fortuna di essere “firmati” musicalmente dal maestro italiano.

L’atmosfera musicale a tema sarà riproposta anche da tutti gli operatori del settore: ristoranti, bar e strutture attrezzate per formare un immaginario “trend unione” in ricordo del compositore.

Come da indicazione regionale, per l' edizione 2020, il filo conduttore della serata, oltre al DESIDERIO, sarà anche il SORRISO: un selfie per caricare di energia positiva tutta la costa!  

A tal proposito, l’assessorato al Turismo del Comune di Mondolfo  ha anticipato che verrà allestita a Mondolfo e Marotta il “Punto dei Desideri” dove saranno presenti Photobooth dove scattare i propri selfie dedicati a questa notte magica.

Pubblicando le foto sui propri canali social e inserendo l’hashtag #destinazionemondolfomarotta #marchedeidesideri e #destinazionemarche in regalo la “torcia dei desideri”, alimentata a dinamo, segno distintivo e riferimento alla particolare attenzione che la regione Marche riserva alla sostenibilità ambientale.

Per creare un effetto stellare, alle ore 23, tutti accenderanno le luci dei propri smartphone e delle torce rivolgendole al cielo per esprimere il proprio desiderio.

L’invito è a scattare anche foto delle piazze illuminate, perché ci sarà una divertente gara simbolica tra i comuni (chi ne invierà il maggiore numero verrà proclamato il PhotoWinner).

Le 10 foto più emozionanti saranno inoltre pubblicate sui canali social del turismo della Regione Marche.