…e il tempo scorre
La strada è sempre la stessa, ma cammino da sola,
Noi con lo sguardo verso la stessa direzione,
una bella complicità,
Un giorno forse nemmeno tanto lontano ci ritroveremo a guardare dalla stessa parte.
Sei sempre con me, perché sempre è per sempre!
Il tempo scorre inesorabilmente,
lascia segni profondi e sono già tre anni,
la tua voce la sento sempre, come fossi qui, a ridere ! (Ory)
MONDOLFO – INAUGURATA LA PISTA CICLOPEDONALE CHE COLLEGA PIANO MARINA A MAROTTA CENTRO. Aperto il nuovo percorso che unisce la cultura con la mobilità sostenibile
Dopo la benedizione officiata dal parroco Don Egidio, il Sindaco, Nicola Barbieri, assieme ad assessori e consiglieri comunali, ha tagliato il nastro tricolore, alla presenza di cittadini, autorità e associazioni, tra cui Archeoclub sede di Mondolfo e la Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).
Presenti anche i rappresentanti del gruppo So.Di.Co che ha collaborato alla realizzazione dell’opera.
Nel suo intervento, il primo cittadino, oltre a ringraziare i presenti e tutti coloro che hanno collaborato al progetto, ha tenuto a ricordare “l’importanza di questa opera pubblica che finalmente è diventata realtà. Un nuovo percorso che consente a pedoni e ciclisti di raggiungere in sicurezza il centro di Marotta. Come Amministrazione stiamo lavorando per realizzare una vera e propria rete di percorsi ciclopedonali (Biciplan) in grado di collegare l’intero territorio comunale con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini”.
Il progetto realizzato prevede un tratto di circa 1 chilometro che collega Via della Luna a Viale Europa passando per Via del Sole, a questi seguiranno altri due collegamenti laterali: quello di via XXV Aprile – Via I Maggio e quello di Via Berlinguer all’altezza del sottopasso Togliatti.
Con l’intento di unire anche l’aspetto culturale, il percorso inaugurato è stato denominato “Mondolfo Airfield”: nome scelto per ricordare l’aeroporto che durante la Seconda Guerra Mondiale sorgeva proprio in quell’area. Da oggi sarà possibile ripercorrere la sua storia grazie a pannelli fotografici permanenti che sono stati istallati lungo il percorso.
Durante la cerimonia sono state presentate al pubblico altre testimonianze con la suggestiva mostra curata dagli storici Edi Eusebi e Mario Ercolani, in collaborazione con Archeoclub sede di Mondolfo, a cui hanno fatto da scenario auto e figuranti dell’epoca.
2 Agosto, la storia ricorda per non dimenticare !
2 agosto 1980 un caldo sabato di esodo estivo, code in autostrada come da copione, l'argomento per quotidiani e telegiornali.
Alle ore 10:25 un'esplisone alla stazione centrale di Bologna spezza la routine del rito delle vacanze, e l'Italia torna nell'incubo del terrorismo: 85 morti e 200 feriti il bilancio finale della strage più sanguinosa nella storia italiana.
L'ora della tragedia rimarrà impressa, nelle lancette ferme del grande orologio che si affaccia sul piazzale della stazione.
Per la strage sono stati condannati in via definitiva, come esecutori materiali, gli ex militanti 'neri' dei Nuclei armati rivoluzionari (Nar) Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, nel 2020 è stato condannato per concorso esterno l'ex terrorista dei Nar Gilberto Cavallini. Ma dopo 40 anni dai fatti è ancora mistero sui mandanti, anche se le ultime indagini potrebbero far luce sui lati più oscuri della vicenda
EMERGENZA IDRICA 2020: DISPOSTA LA LIMITAZIONE DEI PRELIEVI DA TUTTI I CORSI D’ACQUA DEL BACINO DEL METAURO
Dal 05 agosto 2020 e fino al 30 settembre 2020 saranno limitati i prelievi da tutti i corsi d’acqua insistenti nel bacino idrografico del fiume Metauro. Lo ha disposto oggi la Regione Marche attraverso un decreto del dirigente del Servizio Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino al fine di preservare la risorsa idrica e salvaguardare il sistema di approvvigionamento idropotabile del territorio della provincia di Pesaro e Urbino. In particolare, sono previste le limitazioni relative a:- sospensione di tutti i prelievi di acqua pubblica dai corsi d'acqua ubicati nel tratto compreso tra l'invaso del Furlo e la foce del Fiume Metauro (Fiume Candigliano, Fiume Metauro e relativi affluenti);
- riduzione del 50% della portata dei prelievi di acqua pubblica rispetto a quella prevista nei disciplinari di concessione o nelle licenze annuali di attingimento, da tutti i corsi d'acqua presenti a monte del bacino del Furlo (Fiume Candigliano, Fiume Metauro, Fiume Burano, Fiume Biscubio, Fiume Bosso, Torrente Bevano, Torrente Certano e relativi affluenti).