Da Natale all’Epifania ITALIA tra ZONA “rossa e arancione”

È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto per tutto il periodo delle feste, da Natale all’Epifania.

dal 24 al 27 dicembre sarà zona rossa,dal 31 dicembre al 3 gennaio e poi dal 5 al 6 gennaio. 

Negli giorni 28, 29 e 30 l’Italia sarà in zona arancione.

Nelle giornate rosse ristoranti, bar, centri estetici e negozi dovranno restare con le serrande abbassate. Consentito nei ristoranti e bar solo asporto dalle 5 alle 22 e consegna a domicilio senza limiti orari. Inoltre si potrà uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute e necessità, da certificare sull’apposito modulo.

Dal 21 al 6 gennaio il divieto di uscire dalla propria regione di residenza.

Il coprifuoco rimane fissato dalle 22 alle 5 anche nelle giornate festive. Tra le attività commerciali che potranno restare aperte ci sono: supermercati, negozi di generi alimentari e prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.

L’unica deroga concessa sul fronte degli spostamenti riguarda i piccoli Comuni, quelli sotto i 5mila abitanti, i quali nel periodo delle festività potranno uscire dal territorio entro un raggio di 30 chilometri. Consentita la visita a parenti e amici nel numero massimo di due persone dalle 5 alle 22 nelle giornate rosse. Non saranno conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno consentiti. In zona rossa è consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva ma solo in forma individuale. 

L’Italia sarà in zona arancione il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio. In queste date ci si potrà spostare solo all’interno del proprio comune di residenza (mentre i comuni sotto i 5mila abitanti avranno la deroga). Bar e ristoranti dovranno restare chiusi (consentito asporto e consegna a domicilio), mentre i negozi potranno restare aperti fino alle 21.

Presentato il Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) e il Bilancio di previsione regionale 2021-2023. Quattro i pilastri : FAMIGLIA, FRAGILITA’, IMPRESE, ECCELLENZE   

“Un bilancio che aiuti il nostro territorio a risollevarsi dalla crisi che lo attanaglia in questo momento. Viviamo una situazione particolare, ma la politica e le istituzioni hanno il dovere di guardare avanti e di farlo immaginando anche uno sviluppo importante del tessuto economico, una forte tenuta del sistema sociale, il potenziamento dei servizi. Tutto questo per disegnare le condizioni affinchè la nostra regione possa tornare ad essere  protagonista nell’economia ma non solo. Strumento utile potrà essere sicuramente la Svim che sarà trasformata in una Agenzia europea a tutti gli effetti per portare nelle Marche le politiche europee e a sostegno di tanti enti locali che cercano un punto di riferimento. Allo stesso modo stiamo procedendo alla creazione di un’Agenzia per il turismo e l’Internazionalizzazione. Vorremmo provare a fare del turismo una cartina di tornasole che coinvolga altri settori, alcuni dei quali rimasti ai margini, che sappia mettere a circuito tutte le potenzialità. L'intenzione è quella di aumentare la capacità di internazionalizzazione nella nostra regione, con una strutturazione forte per le politiche delle imprese, per la digitalizzazione, l'innovazione, per un ecosistema, un sistema economico, dove le imprese interagiscono, dialogano crescono e cercano di innescare meccanismi per potenziare la loro capacità di competere. E’ stata inoltre avviata la procedura per la richiesta della Zona Economica Speciale per una regione che ha dato un contributo importante alla crescita nazionale e che non può e non deve essere lasciata sola, soprattutto, non dimentichiamolo, dopo il sisma. In tema di risorse, per quanto riguarda il Recovery Fund, strumento in via di definizione che speriamo si sblocchi quanto prima, abbiamo consegnato tutte le schede con le proposte di iniziative che vorremmo attuare alla Conferenza Stato Regioni. Altrettanto importante è il lavoro di concertazione con tutte le categorie che stiamo facendo per la programmazione del prossimo semestre europeo, ma soprattutto per il nostro bilancio che, presentato oggi, vedrà un secondo step tra qualche mese quando verrà integrato con nuove risorse e una strutturazione definitiva poggiata su quattro pilastri: famiglia, fragilità, imprese ed eccellenze”.

INTERVISTE: Francesco Acquaroli – Presidente Regione Marche  Guido Castelli – Assessore regionale al Bilancio    

 Nelle Marche le vendite promozionali sono state prorogate fino al 31 dicembre. La decisione della giunta regionale.

"Dalla Regione - commenta il vice presidente della Regione e assessore al Commercio - Sviluppo economico, Mirco Carloni - un sostegno al commercio, contro l'incertezza sulle chiusure imposte dal Governo di Roma. Eccezionalmente, a causa della situazione creata dal Covid-19, le vendite promozionali nel settore del Commercio sono state prorogate fino al 31 dicembre 2020".

    La decisione, accolta dall'esecutivo regionale, "è fortemente sostenuta dagli operatori e dalla maggior parte delle Associazioni di Categoria ed è stata resa rapidamente operativa dal vicepresidente Carloni attraverso un decreto di proroga delle vendite promozionali sino a fine anno". "Una misura mirata a favorire il rilancio dell'economia e dei consumi sul territorio regionale - conclude Carloni - attraverso una maggiore offerta ai consumatori di prodotti a prezzi più vantaggiosi e che consente ai commercianti di poter affrontare con maggior dinamicità le sfide imposte dalla crisi pandemica".

Coldiretti in aiuto alle famiglie bisognose: arriva il Natale e torna la Spesa sospesa ai mercati di Campagna Amica

È stato un weekend ad alto tasso di solidarietà nei mercati di Campagna Amica con la ripresa dell’iniziativa Spesa Sospesa attraverso la quale gli agricoltori di Coldiretti tentano di fronteggiare la crisi e sostenere le famiglie indigenti. Nelle Marche, secondo i dati Fead, ci sono oltre 60mila indigenti, il 3% a livello nazionale. In campo per la solidarietà sono scesi gli agricoltori di Coldiretti Giovani Impresa. In particolare: a Pesaro è stato raccolto circa mezzo quintale di generi alimentari che poi saranno distribuiti alle famiglie più bisognose, porgendo loro anche un sincero augurio di buon Natale da parte di tutti i produttori di Campagna Amica. ad Ancona, al mercato di piazza Cavour sono stati raccolti circa 23 chili di prodotti alimentari. Prossimo appuntamento sabato 19. a Macerata le donazioni al mercato coperto di via Morbiducci hanno permesso di raccogliere mezzo quintali tra pasta, faglioli, olio, passata di pomodoro, frutta, cereali, legumi, verdura, biscotti, salumi, formaggi, confetture e vino. Sabato prossimo sarà effettuata una nuova raccolta. ad Ascoli dal Mercato Coperto di via Tranquilli sono stati raccolti Ascoli 30 chili tra patate, mele, legumi e verdura. Coldiretti Giovani Impresa sarà operativo anche sabato 19 al mercato di Fermo. Questa consegna segue a quella da 25 chili della scorsa settimana. Nei giorni scorsi, a livello regionale, sono arrivati anche oltre 18mila chili di pasta 100% Made in Italy dalla Fondazione Campagna Amica. Per Coldiretti si tratta dell’ennesima iniziativa di responsabilità sociale. Fin dalle prime battute della pandemia gli agricoltori non hanno mai fatto mancare il loro supporto a chi ne ha avuto bisogno. Con donazioni dirette ma anche attraverso l’iniziativa della Spesa Sospesa che ha permesso ai consumatori di lasciare qualche euro in più da trasformare in spesa alimentare. Cibo di altissima qualità che è stato girato ad associazioni benefiche o, come in questo caso, alla Protezione Civile. Ora, in vista del Natale, la raccolta è ripresa. Tutti i cittadini che fanno la spesa nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica hanno la possibilità di donare cibo e bevande per le famiglie.

Il cordoglio dell’Amministrazione comunale di Mondolfo e di tutta la cittadinanza per la scomparsa di Marcello Seri

Si è spento Marcello Seri, concittadino e fondatore nel 1987 del Comitato Croce Rossa di Marotta-Mondolfo.   “Grazie al suo spirito battagliero e alla sua lunga militanza nell’associazione, come Presidente prima e volontario poi – ha commentato il Sindaco di Mondolfo, Nicola Barbieri - la Città ha potuto beneficiare di una sede della Croce Rossa funzionale e prestigiosa. Da sempre vicino alle realtà più vulnerabili del territorio e promotore instancabile di numerose attività a favore della dignità e del benessere delle persone, è stato recentemente insignito dal Comitato Nazionale della Medaglia di Bronzo al Merito. Marcello Seri è stato un modello per i volontari della locale CRI e una persona dall’impegno civile esemplare. A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento di forte dolore”.  

95.000 € di BUONI SPESA al COMUNE di MONDOLFO per fronteggiare l’emergenza COVID-19 Le domande potranno essere presentate a partire da Mercoledì 9 Dicembre fino alle ore 13 del 16 dicembre 2020, l’importo dei buoni spesa accreditato sulla tessera sanitaria del beneficiario.

I criteri, individuati assieme a tutti i Comuni dell’Ambito territoriale sociale n.6, prevedono che l’importo del buono spesa sia erogato in base al numero di componenti per nucleo familiare: 150 euro per un nucleo composto da una sola persona; 200 euro per un nucleo composto da due persone; 250 euro per un nucleo composto da tre persone; 300 euro per un nucleo composto da quattro persone; 350 euro per un nucleo composto da cinque persone; 400 euro per un nucleo composto da sei o più persone. Potranno beneficiare dei buoni spesa i nuclei familiari residenti che hanno effettivamente percepito nel mese di novembre 2020 redditi o emolumenti netti inferiori a: € 800,00 per nuclei con 1 componente; € 1.000,00 per nuclei con 2 componenti;  € 1.300,00 per nuclei con 3/4 componenti; € 1.600,00 per nuclei con 5/oltre componenti. Inoltre, che hanno un saldo complessivo nei conti correnti e libretti di deposito bancari e postali, relativo all’intero nucleo familiare, inferiore a 5.000 euro al 30 novembre 2020.   La graduatoria dei beneficiari verrà stilata secondo le priorità indicate all’interno dell’avviso pubblico senza tener conto dell’ordine di arrivo della domanda. I buoni spesa potranno essere utilizzati esclusivamente negli esercizi commerciali del territorio di residenza che hanno aderito alla manifestazione di interesse, il cui elenco verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Comune di Mondolfo. Le domande potranno essere presentate a partire da Mercoledì 9 Dicembre fino alle ore 13 del 16 dicembre, accedendo alla piattaforma che sarà disponibile sul sito del Comune di Mondolfo e dell’Ambito territoriale sociale n.6 al seguente link: https://ats6-buonispesa.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=COVID19_004  

San Costanzo vicina ai suoi cittadini: in arrivo una serie di aiuti per gli esercizi commerciali e le famiglie.

Negli anni scorsi il Natale arrivava con la sua atmosfera calda e riusciva ad animare le persone, a rendere il cammino dell’attesa frizzante e pieno di desiderio. Oggi sembra che questa emergenza covid abbia cambiato il volto di molte cose e persone e infine reso vuoti e chiusi molti luoghi. La politica di prevenzione e protezione ci ha visto chiusi in casa con una riduzione del lavoro per la maggior parte delle persone con un cambiamento socio economico non facile. In queste settimane l’amministrazione comunale ha messo in piedi una serie di azioni a favore dei cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza, frutto di un intenso lavoro di squadra, scelte di Giunta, incontri d’Ambito Sociale, lavoro integrato con gli uffici comunali. L’Assessore ai Servizi Sociali Milena Volpe  ha comnunicato i sostegni economici che in questi giorni saranno attivati. AVVISO PUBBLICO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A FAVORE DI ESERCIZI COMMECIALI E FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’ IN RELAZIONE AL COVID FINANZIATI CON LE DONAZIONI LIBERALI DEI CITTADINI per un importo totale di 9.300 Euro.  I contributi andranno a coloro che hanno subìto una riduzione sostanziale del reddito e non sono in grado di far fronte a spese come ad esempio affitti, rate mutui, luce gas; le domande si dovranno presentare dal 7 al 14 dicembre attraverso la piattaforma con link presente sul sito del comune di San Costanzo. Il  Governo ha rifinanziato il FONDO DI SOLIDARIETA' ALIMENTARE per l’EMERGENZA COVID, pari a  32.427,38 Euro un intervento economico destinato per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. Le domande dovranno pervenire dal 9 al 16 dicembre accedendo alla piattaforma presente sul sito del comune (vedi link) oppure dell’Ambito Territoriale Sociale 6. E con  la partecipazione al bando sul contrasto della povertà della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, l’Ambito Territoriale Sociale n.6 ha ottenuto il finanziamento del progetto “Passamano – Rete Solidale” con cui ha potuto distribuire alcune somme ai vari Comuni, destinando a San Costanzo esattamente 3606 Euro. Queste somme saranno distribuite direttamente su tessera sanitaria a circa 20 nuclei familiari del nostro territorio.    

Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha rilasciato una comunicazione via social con cui informa che le Marche tornano alla Zona Gialla a partire da domenica 06 dicembre 2020

Ecco la sintesi delle principali misure introdotte dal nuovo DPCM:

  • Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 vietato spostarsi tra Regioni salvo casi di lavoro, necessità o urgenza.

  • Nei giorni 25-26 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021 sono vietati gli spostamenti anche tra comuni.

  • Negozi aperti fino alle ore 21; chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (salvo alimentari, farmacie, edicole ecc..).

  • Coprifuoco serale dalle ore 22 alle ore 5. A Capodanno gli spostamenti sono vietati dalle ore 22 del 31 dicembre alle ore 7 del 1 gennaio 2021.

  • Dal 7 gennaio previsto il rientro in classe con didattica in presenza per le scuole superiori.

Considerando il passaggio della Regione Marche a zona gialla, a partire da domenica 6 dicembre riapriranno bar e ristoranti fino alle ore 18, con possibilità di effettuare asporto fino alle ore 22.

Resta sempre consentita la consegna a domicilio senza limiti di orario.

 

DPCM NATALE – IL VICEPRESIDENTE CARLONI ESPRIME IL TOTALE DISAPPUNTO DELLA REGIONE MARCHE

“Esprimo il totale disappunto della Regione Marche per questo modo di procedere del Governo senza alcun confronto. Le chiusure anche a Natale penalizzano i cittadini e creno forti disparità”. Queste le parole del vicepresidente Mirco Carloni a margine della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che si è svolta stamattina.

“Abbiamo ricevuto questa notte – ha proseguito Carloni – la bozza del DPCM che non tiene conto delle nostre posizioni, nemmeno quelle concordate in conferenza delle Regioni. Abbiamo espresso un giudizio negativo e la nostra contrarietà rispetto alle decisioni del Governo, che anche a Natale costringe i cittadini a non spostarsi tra Comuni. Queste posizioni creano forti disparità tra i cittadini, non tengono affatto conto che in Italia e in particolare in regioni come le Marche, esistono centinaia di piccole realtà, tanti piccoli Comuni e con una popolazione spesso anziana che rischia di restare sola e isolata anche durante le festività natalizie. Verrà impedito ai familiari e ai congiunti di trascorrere insieme anche il giorno di Natale e quello di Santo Stefano, si pensi ad esempio a famiglie che vivono a pochi chilometri di distanza ma in Comuni diversi, a chi non vede da tempo genitori anziani, a chi ha vissuto settimane in isolamento, a chi vive in realtà molto piccole. Decisioni che avranno una ricaduta sociale soprattutto sulle fasce più fragili della popolazione. Riceviamo i sentimenti negativi rispetto a queste scelte. Questo modo di fare crea un danno enorme al nostro territorio, dove la penalizzazione sulla mobilità intercomunale incide fortemente anche dal punto di vista economico. Siamo entrati in zona arancione ingiustamente – incalza Carloni – senza alcun preavviso e senza alcuna concertazione con le autorità centrali, nonostante dati che già cominciavano a stabilizzarsi e a scendere, come dimostra il calo dell’indice Rt delle ultime settimane. Sono state danneggiate le nostre attività economiche che hanno risentito di una stretta calata dall’altro. C’è una totale mancanza di dialogo. Il confronto è soltanto formale, non c’è nulla di sostanziale.  Quando un Governatore – ha concluso il vicepresidente – o addirittura tutta la Conferenza fanno delle proposte congiunte, ragionevoli e calate sui territori, e puntualmente queste proposte cadono nel vuoto, di fronte a questo modo di procedere ci pare evidente che il nostro parere, il parere delle Regioni che rappresentano i cittadini, non interessi a nessuno”.