Categoria: Comunicazioni

Da Confesercenti alcune pratiche gratuite per gli associati: “Un aiuto piccolo, ma concreto”

Alcune pratiche gratuite per gli associati: anche così CONFESERCENTI tende la mano alle imprese in questo momento di difficoltà. “Intendiamo stare accanto ai nostri iscritti con un aiuto piccolo, ma concreto– spiega il direttore provinciale Confesercenti Giorgio Bartolini- eseguiremo gratuitamente, per gli associati, le richieste necessarie ad ottenere le seguenti agevolazioni: l’indennità di 600 euro prevista dall’Inps per autonomi e partite IVA, il credito d’imposta per canoni di locazione e la sospensione dei mutui e la non revocabilità delle linee a breve previste dalle banche. I nostri collaboratori sono già a disposizione per ricevere le richieste ed avviare le domande agli Enti preposti ed invitiamo quindi i soci a chiamare fin da ora gli uffici Confesercenti della provincia ai consueti numeri che sono tutti attivi. In questo momento difficile siamo con le imprese, anche con maggiore impegno e disponibilità”.

Un gesto concreto, in un momento nel quale preoccupa la mancanza di liquidità delle imprese: “Le misure contenute nel decreto Cura Italia finora attuate dal Governo attraverso il sistema bancario sono un pannicello caldo –aggiunge Bartolini- chiediamo che vengano subito concretizzate le poche agevolazioni finanziarie previste e che vengano adottati ulteriori strumenti semplici e immediati per favorire l’accesso al credito di piccole e medie imprese, strumento necessario per garantire alle aziende una prospettiva economica all’uscita dall’emergenza sanitaria. Le aziende hanno bisogno di liquidità, da subito e in modo semplice. Bisogna aprire le maglie del credito per le PMI, con procedure semplificate per garantire l’accesso ai finanziamenti”.

“Il Governo ha dato una prima risposta, ma non è sufficiente –prosegue Tiziano Pettinelli vicedirettore provinciale Confesercenti- si deve fare molto di più. Ci sono migliaia di imprese che, senza sostegni adeguati, rischiano di non riaprire dopo lo stop. Noi agiremo affinché passata l'emergenza, tutte le imprese riprendano la propria attività: non ne deve chiudere nemmeno una. In queste ore stiamo lavorando con il massimo impegno per ottenere sostegni mirati e sufficienti per le pmi: vanno sospesi i pagamenti dei canoni relativi a locazioni commerciali ed affittanze di azienda, bloccati gli sfratti, prorogate più a lungo le scadenze fiscali. Anche l’indennizzo di 600 euro non è sufficiente, serve di più e, soprattutto, non una tantum. Occorre che il beneficio sia prolungato per tutti i mesi di inoperatività delle imprese, non solo a marzo. Continueremo a lavorare, a livello nazionale e locale, per perseguire tutti questi obiettivi”.

EMESSA L’ORDINANZA SULLA MOBILITA’ DEI VOLONTARI DEL TERZO SETTORE E SU INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI. IN VIGORE FINO AL 3 APRILE

“Le Marche in emergenza, lo sappiamo bene, possono contare sempre su una risorsa indispensabile di cui andiamo orgogliosi e che non finiremo di ringraziare: il mondo del volontariato sociale che anche in questo drammatico frangente sta svolgendo un’opera esemplare, a costo di grandi sacrifici e sforzi. Così abbiamo ritenuto, a fronte dei provvedimenti di restrizione per contenere la diffusione del contagio, di fornire precise indicazioni a chi opera per garantire i servizi essenziali alla vita delle persone. Soprattutto di quelle più fragili che si trovano già in condizioni di solitudine oppure di isolamento obbligatorio assicurando la possibilità di fruire di servizi di supporto assistenziale attraverso il mondo del volontariato.”  Introduce così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli le ragioni dell’ordinanza regionale numero 14  emessa il  25 marzo 2020 in materia di mobilità dei volontari del Terzo Settore e interventi di assistenza socio-sanitaria e che resterà in vigore fino al 3 aprile. L’ordinanza prevede precise indicazioni per consentire ai volontari e agli enti del terzo settore di continuare a operare al servizio delle comunità in modo responsabile e in sicurezza in attività che prevedono, tra le altre cose, anche l’aiuto alimentare e farmaceutico in favore degli indigenti, degli anziani, dei disabili, dei senza fissa dimora, delle persone con fragilità sociali ed economiche. Con l’ordinanza, quindi, viene garantita la mobilità dei volontari operanti presso un Ente del Terzo Settore di cui al D. Lgs. n. 117/2017  che sono legittimati agli  spostamenti per le attività ritenute necessarie nella situazione di emergenza da COVID-19 operando in modalità sicure e protette rispetto ai rischi di contagio attivo e passivo. Nell’articolo 2 vengono elencate le attività che prevedono gli spostamenti ritenuti necessari per lo svolgimento degli interventi di assistenza strumentali e funzionali al diritto alla salute e ai bisogni primari delle persone:
  1. a) consegna di farmaci e alimenti a domicilio e altre forme di assistenza domiciliare leggera di prossimità (piccole manutenzioni, cura relazionale, igiene domestica e personale, assistenza nel disbrigo delle pratiche, cura animali domestici, ecc.) a persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti e a chi si trova in isolamento domiciliare, ai soggetti fragili, noti ai servizi sociali comunali, o comunicati ai sindaci dalle aziende sanitarie locali;
  2. b) assistenza alla persona e relazione di aiuto in strutture residenziali socioassistenziali e socioeducative, o assimilabili (strutture di ospitalità per minori e famiglie migranti della salute, case rifugio per donne vittime di violenza, migranti inseriti nei percorsi SIPROIMI e Pronta accoglienza ecc.);
  3. c) assistenza alla persona e relazione di aiuto in strutture di accoglienza comunque denominate, legate alla emergenza COVID 19;
  4. d) servizi sociali di telesoccorso e teleassistenza presso gli appositi hub costituiti da enti pubblici e privati’; e) ritiro e consegna dei dispositivi di sicurezza per l’attività di volontariato; f) unità mobili/di strada rivolte a senza fissa dimora, o persone in stato di particolare fragilità (vittime di tratta, dipendenza, ecc.).
Il volontario che si sposta per la propria attività (esclusivamente per recarsi a svolgere il servizio e tornare alla propria abitazione), deve esibire in caso di controllo delle forze dell’ordine la seguente documentazione: a) modello di autocertificazione barrando la casella “situazioni di necessità”; b) dichiarazione rilasciata dal responsabile dell’Ente del Terzo Settore di cui al D.Lgs. n. 117/2017 presso cui il volontario presta la propria opera, su carta intestata della stessa, riportante: a. nome e natura dell’associazione (abilitante allo svolgimento di attività di volontariato); b. servizio svolto; c. nome e cognome del volontario; d. territorio di riferimento di svolgimento dell’attività. Il volontario si attiene con rigore alle indicazioni per la prevenzione dei rischi di contagio attraverso la dotazione dei necessari dispositivi e una adeguata formazione all’utilizzo degli stessi da parte dell’associazione di riferimento. Le attività  di volontariato sono sottoposte al coordinamento dei servizi sociali pubblici territoriali in capo ai comuni o agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) per la verifica che gli spostamenti necessari per lo svolgimento delle stesse rientrino a pieno titolo in quelli motivati da situazioni di necessità affinché vengano garantiti i “servizi essenziali”.  

Torna l’Ora Legale, lancette avanti di un’ora tra sabato 28 e domenica 29 Marzo 2020

Alle 2 (che diventeranno quindi le 3) di Domenica  29 Marzo 2020 entrerà infatti l'ora legale, che terminerà l’ultima Domenica di Ottobre, cioè il 25 Ottobre 2020 .

L'ora legale ci 'regala' 60 minuti in meno di sonno, ma anche giornate più lunghe.

Questa potrebbe essere però una delle ultime volte che facciamo tale cambio.

Lo scorso anno il Parlamento europeo ha sostenuto la fine del passaggio dall'ora solare a quella legale con una risoluzione, invitando i Paesi Ue a decidere entro il 2021 se mantenere o meno il consueto cambio orario: è agli Stati membri dell'Unione che spetta infatti il diritto di decidere il proprio fuso orario.

NEWS : il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto Legge con nuove sanzioni per chi viola le norme anti contagio da Coronavirus e uniforma il quadro normativo. 

La multa per chi viola le regole anti-contagio salirà "da 400 a 3000 euro", ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Cdm.

"Abbiamo deliberato l'adozione di un decreto legge che riordina la disciplina anche dei provvedimenti che stiamo adottando in questa fase emergenziale. Il nostro assetto non prevedeva un'emergenza di questo tipo", ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. "Con questo decreto legge abbiamo regolamentato più puntualmente e in modo più trasparente i rapporti tra l'attività del governo e del Parlamento. Prevediamo che ogni iniziativa venga trasmessa ai presidenti delle Camere e che io vada a riferire ogni 15 giorni". "Si è creata discussione sul fatto che l'emergenza sarebbe stata prorogata fino al 31 luglio 2020: nulla di vero, assolutamente no. A fine gennaio abbiamo deliberato lo stato di emergenza nazionale, un attimo dopo che l'Oms ha decretato l'emergenza un'epidemia globale. L'emergenza è stata dichiarata fino al 31 luglio. Non significa che le misure restrittive saranno prorogate fino al 31 luglio".

"Siamo pronti in qualsiasi momento e ci auguriamo prestissimo di allentare la morsa delle misure restrittive e superarle", ha detto Conte.

"Non c'è fermo amministrativo per i veicoli, solo le multe", ha poi spiegato. Il premier a chi gli ha chiesto se il governo ricorre alla precettazione in caso di sciopero, ha risposto: "Sono convinto che non arriveremo a questo perchè ho visto nel mondo sindacale un senso di responsabilità, dobbiamo tutelare la salute dei lavoratori" . Paola De Micheli, ha precisato che  sui carburanti adotterà un'ordinanza in modo da assicurare i rifornimenti in tutta Italia.

Il premier Giuseppe  Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi  ha confermato  che ci sarà comunque un intervento dei militari nei controlli.

"Abbiamo tratto veloce consapevolezza della gravità della situazione e ci siamo mossi rapidamente per contenere il più possibile la diffusione del contagio del virus. Abbiamo preso decisioni politiche dolorose sulla base di indicazioni scientifiche, e adesso molti altri Paesi stanno seguendo l'Italian way". Lo scrive il premier Giuseppe Conte in una lettera al quotidiano America Oggi, rivolta alla comunità italiana che vive negli Stati Uniti d'America.

 

La primavera quest’anno – ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli – inizia con regole nuove.

Firmata  ieri una nuova ordinanza n. 10  per combattere il Coronavirus: spiagge, parchi, parchi gioco, giardini pubblici sono vietati perché stanno diventando luoghi di assembramento e questo non lo possiamo permettere.

Ci si può muovere per andare al lavoro, per motivi di salute o per comprare generi alimentari.

Sono gli unici tre motivi per cui si esce di casa. La passeggiata di salute è consentita, ma vicino al luogo in cui si abita: il giro dell’isolato, un percorso vicino alla propria casa, ma senza allontanarsi.

I distributori restano aperti su autostrade e superstrade e nelle aree extraurbane ad uso esclusivo di autotrasportatori merci che per lavoro hanno bisogno di un punto di riferimento. Nei centri abitati comunque, tutti i bar dei distributori restano chiusi.

Per i negozi di vicinato una stretta sugli orari: dalle 8 alle 20 per facilitare i controlli e fare in modo che vengano utilizzati correttamente, seguendo le regole per evitare i contagi.

L’ordinanza parte dalle 00 del 21 di marzo.

Chiediamo a tutti di rispettarla, perché facendolo diamo il miglior aiuto alle strutture sanitarie che sono impegnatissime con chi ha la malattia e ha bisogno di essere curato e non possono avere altri malati.

Noi possiamo dare una mano rispettando le regole, non ammalandoci e non estendendo il contagio”.

Il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha firmato oggi l’ordinanza n. 11 che, facendo seguito all'ordinanza n.10 firmata ieri, aggiunge che gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati nei parcheggi attrezzati per tir rimangono aperte solo per gli autorasportatori di merci, anche se situati al di fuori delle autostrade e delle superstrade.

Luca Ceriscioli ha firmato l’ordinanza n. 12, che stabilisce che a partire dalle h.00:00 del 23 marzo 2020 sono ripristinati, secondo le tratte indicate di seguito, i seguenti servizi, ricompresi nel perimetro del contratto di servizio della Regione Marche:

Treni circolanti dal lunedì al sabato

Treno

Stazione

Partenza

Stazione

Arrivo

Note

12006

San Benedetto del Tronto

5.56

Ancona

7.05

12055

Ancona

14.45

San Benedetto del Tronto

15.53

Resta fermo quant’altro disposto con l’ordinanza 9/2020.

Il 20 marzo del 2020 inizia la primavera, equinozio alle ore 21,58

Già il 1°marzo  l'inizio "ufficiale" della primavera climatologica, ma il giorno dell'equinozio per l'inizio della primavera astronomica, quest'anno l'equinozio di primavera il 20 marzo 2020.

L’equinozio di primavera è un momento particolare nella fase di rivoluzione della Terra intorno al Sole: quel giorno i raggi solari cadono perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra.

Il 20 marzo del 2020 l’emisfero settentrionale e quello meridionale verranno raggiunti dai raggi solari con la stessa inclinazione. Questo evento avviene solo due volte l’anno: nel giorno dell’equinozio di primavera, ed in quello di autunno. Dal 20 marzo il giorno è più lungo della notte.

L’equinozio di primavera segna un momento importante nell'avvicendamento delle stagioni: da quel momento infatti le giornate iniziano ad essere più lunghe della notte. Nel giorno dell’equinozio, giorno e notte si equivalgono, hanno la stessa durata. Ed è per questo si dice equinozi: la parola viene dal latino aequinoctium, a sua volta formato da aequus (uguale) e da nox, cioè “notte”: è il momento in cui il giorno è uguale alla notte. Equinozio di primavera: non è sempre il 20 marzo.

La variazione è legata al nostro modo di dividere il tempo, con i calendari. Anche se la data varia, l’evento astronomico che si verifica nel giorno dell’equinozio è sempre lo stesso. Inoltre, c’è da aggiungere che in realtà l’equinozio in senso stretto avviene in un momento ben preciso, che quest’anno sarà alle 21.58 (ora UTC).

Nell'emisfero australe inizia l'autunno.

Se il 20 marzo inizia la primavera in Italia ed in tutto l'emisfero settentrionale (o boreale), nell'emisfero meridionale (o australe) del pianeta inizia in quel giorno l’autunno.

Le radio per l’Italia Venerdì 20 Marzo 2020 ore 11

Per la prima volta in assoluto nella storia d'Italia,  tutte le radio italiane, nazionali e locali, si uniranno per un'iniziativa di diffusione comune senza precedenti: La radio per l'Italia.

La radio in questi giorni e' piu' che mai uno strumento di compagnia e di conforto, la cui voce si fara' sentire a frequenze unificate

Venerdi' 20 Marzo alle ore 11.00, tutte trasmetteranno in contemporanea, anche su tutte le piattaforme Fm, Dab, in televisione e in streaming sui siti e sulle App delle radio, la stessa programmazione.

Alle ore 11.00 in punto la trasmissione straordinaria aprira' con l'Inno di Mameli per poi proseguire nell'ordine con Azzurro, La Canzone del Sole e Nel Blu Dipinto di Blu, tutte canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana.

Dopo la messa in onda congiunta delle radio, 70 navi della Marina Militare, in 7 basi navali, per un totale di 5212 uomini e donne facente parte degli equipaggi, suoneranno le sirene di bordo contemporaneamente, per testimoniare la coesione e la partecipazione di tutti, per superare insieme questa difficile situazione, alle radio d'Italia si unisce anche Radio Vaticana .

   

 

“San Costanzo, in elaborazione un pacchetto di proposte per Famiglie, Imprese e Attività Commerciali volte a contrastare la crisi del Covid-19 ”

Per affrontare l'emergenza Coronavirus l’amministrazione comunale di SAN COSTANZO  sta già lavorando su un pacchetto di proposte che include ipotesi di contributi, proroghe, agevolazioni e rateizzazioni dei tributi comunali. In questo difficile momento per i nostri cittadini la responsabilità che ricopriamo come Amministratori è massima e ci impone di cercare soluzioni mirate, fattibili e concrete per le famiglie, imprese, attività economiche e commerciali che risiedono sul nostro territorio. Nonostante i vincoli di Bilancio siano molto rigidi e poco manipolabili, si stanno studiando azioni da mettere in campo che possano tendere una mano a tutti i soggetti in difficoltà, senza andare ad aggravare in maniera negativa sul bilancio dell’ente e soprattutto cercando di non tagliare capitoli di spesa a discapito dei cittadini. Missione sicuramente non facile in quanto ancora ad oggi non abbiamo date certe sulla fine di questa emergenza che ha colto tutti all’improvviso, nelle prossime settimane con una situazione sanitaria che ci auguriamo più chiara, sapremo dare direttive più precise e pubblicheremo le misure che sino ad ora sono state pensate. Non ha senso parlare sin da subito di cifre e di scontistiche perché come detto sopra, non riusciamo ancora a quantificare le problematiche che questo virus sta creando, appena le acquee si calmeranno saremo pronti sin da subito col nostro pacchetto di proposte ad agevolare il commercio e l’economia del nostro paese. Sicuramente per adesso possiamo anticipare e tranquillizzare le famiglie dicendo loro che le scadenze di carattere scolastico avranno una proroga e che per quanto riguarda il mese di Marzo e Aprile, ci sarà l’esenzione del pagamento delle refezioni e del trasporto per le scuole di ogni ordine e grado. Posticipata inoltre anche la scadenza della prima rata Tari, con possibilità di ulteriore dilazione. Vice Sindaco e Assessore al Bilancio                                                           Il Sindaco Omar Ciani                                                                                                Filippo Sorcinelli