Categoria: Comunicazioni

Sabato 7 Dicembre a Marotta : ” Insieme sotto un unico albero di Natale “

Marotta,  festeggia il suo primo Natale dopo l'ufficializzazione dell'unificazione e lo fa con una festa nella piazza dedicata al sogno diventato realtà di tutti i marottesi. Sabato 7 dicembre 2019, a partire dalle ore 15.30 "Insieme sotto un unico albero di Natale"evento natalizio che coincolge tutti grandi e piccoli organizzato dal Comitato Pro Marotta Unita e Associazione Malarupta.I bambini delle scuole "infanzia e primaria" addobberanno l'albero di Natale, a seguire canteranno canzoni natalizie e reciteranno una filastrocca creata appositamente per l'occasione; spettacoli di magia, il teatro delle marionette a sorpresa i personaggi di Frozen, musica, animazione e intrattenimento per tutti. Un bellissimo momento conviviale con castagne, vin brulè, cioccolato, dolci e panini.

   

1° Dicembre 2019 Domenica d’ Avvento

La prima domenica di Avvento apre il nuovo Anno liturgico. Quattro sono le domeniche di Avvento nel rito romano, mentre nel rito ambrosiano sono sei e infatti l’Avvento è già cominciato domenica 17 novembre. Si tratta di un tempo che invita «ad alzare lo sguardo e ad aprire il cuore per accogliere Gesù», aveva spiegato lo scorso anno papa Francesco nel suo primo Angelus d’Avvento in piazza San Pietro. E aveva aggiunto: «In queste quattro settimane siamo chiamati a uscire da un modo di vivere rassegnato e abitudinario, e ad uscire alimentando speranze, alimentando sogni per un futuro nuovo».

Campione Sportivo : Roberto Mancini data di nascita: venerdì 27 novembre 1964 (55 anni fa)

Roberto Mancini: Nato a Jesi ( Ancona ), è stato calciatore e poi allenatore di grandi club non solo italiani. Dal 1981 al 2000 ha indossato la maglia di Bologna, Sampdoria e Lazio. In 19 stagioni ha raggiunto ben 541 presenze in serie A, posizionandosi all'ottavo posto della classifica di tutti i tempi. Con 156 reti nella massima serie, come Gigi Riva e Filippo Inzaghi, è diciannovesimo nella graduatoria dei marcatori. Possono essere superati da Fabio Quagliarella che, a metà novembre 2019, è 154 reti.Ha vinto due scudetti con la Sampdoria nel 1990/91 (celebre la coppia con Gianluca Vialli) e con la Lazio nel 1999/00, ben sei volte la Coppa Italia, due edizioni della Supercoppa italiana e due edizioni della Coppa delle Coppe.In Nazionale ha giocato 36 volte (4 le reti), conquistando il terzo posto ai Mondiali di Italia '90.Di grande prestigio anche la carriera di allenatore. Nel 2001, a soli 37 anni, ha allenato la Fiorentina. In seguito è andato alla Lazio e all’Inter dove ha vinto tre scudetti consecutivi (di cui uno assegnato per lo scandalo di calciopoli) e due volte la Coppa Italia.Nel 2009 è stato chiamato sull'importante panchina del Manchester City, vincendo un campionato e una Coppa d’Inghilterra. Sollevato dall'incarico a maggio 2013, dal successivo mese di settembre è diventato l'allenatore della squadra turca del Galatasaray, fino all'abbandono del giugno 2014. Il 14 novembre 2014 è ritornato sulla panchina dell'Inter, sostituendo l'esonerato Mazzarri, rimanendovi fino all'8 agosto 2016.Dal primo giugno 2017 è diventato l'allenatore dello Zenit San Pietroburgo.Nel maggio dell'anno dopo ha lasciato il club russo per assumere l'incarico di commissario tecnico della Nazionale, ed è già l'uomo dei record con la Nazionale di Calcio Italiana.

“IRONICONS” torna a Ostra Vetere con una mostra in Pinacoteca del maestro Francesco Diotallevi

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Ostra Vetere e l'Associazione culturale ComunicArte, dopo l'incontro con l'autore del 12 ottobre 2019 in occasione della XV Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI, sono liete di invitarvi all'esposizione personale di Francesco Diotallevi: “IRONICONS - Quando l'Arte diventa Pop”. La mostra, organizzata presso il Polo Museale Terra di Montenovo (piazza Satellico), sarà inaugurata venerdì 6 dicembre alle ore 19.30 ed ospiterà, fino a lunedì 6 gennaio, le opere dell’artista Pop marchigiano Francesco Diotallevi. L'Associazione ComunicArte, promotrice del programma culturale “IRONICONS”, intende sostenere il tema del contemporaneo nell'arte, con la complicità di un autore dal linguaggio diretto e sintetico. La Pop Art ironica e dissacrante di Francesco entrerà coraggiosa all'interno della Pinacoteca di Ostra Vetere e si metterà in mostra accanto a produzioni artistiche come l'Annunciazione del XVII secolo proveniente dalla bottega di Federico Barocci. Il pittore e disegnatore racconta storie ispirate alle fiabe infantili, alla letteratura, alla mitologia o semplicemente alla vita di tutti i giorni: “Le tele sono l'unico fotogramma di un film o la pagina strappata di un libro, rappresentano una parte del racconto per lasciare a chi guarda l'ingrato compito di immaginare un inizio e una fine”. Le corrosive declinazioni del pensiero trovano nel lavoro di Diotallevi una dimensione narrativa. L'invito è a non fermarvi all'apparenza e ad attraversare le opere di Francesco per scoprirne l'anima: osservare e capire le immagine proposte dal pittore vuol dire intraprendere un percorso catartico di liberazione dalle contraddizioni della società odierna. Francesco ha preso parte a numerose esposizioni in Italia, all'estero e a fiere internazionali. La manifestazione “IRONICONS” ospitata dall'Amministrazione comunale di Ostra Vetere vede la cura di Marco Pettinari e Simona Zava. La mostra è aperta al pubblico a ingresso gratuito.  

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: MESSAGGI di Manuela BORA  e Loretta BRAVI

“Nel 2018 sono state 534 le donne che, nella nostra regione, si sono rivolte ai cinque Centri Antiviolenza, con un incremento importante rispetto al 2017 in cui erano state 409. Questo incremento non deve essere letto però come un aumento delle violenze e di donne vittime, piuttosto invece come l’emersione del fenomeno ancora sommerso  sul quale è importante non abbassare mai la guardia”. Queste le  parole l’assessore alle Pari Opportunità Manuela Bora oggi  in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne alle quali si aggiungono le riflessioni dell’assessore alla Famiglia Loretta Bravi che ieri è intervenuta allo Spazio Metauro di Borgo Pace per la presentazione del libro di poesie di Stefano Gentili “Canto alle donne” “L’uomo solitamente tende a nascondere le sue fragilità, la donna invece ne fa motivo di cambiamento – commenta l’assessore Bravi -. Non è un caso che le donne sottoposte a violenza siano quelle che hanno cercato una giustizia o hanno detto la verità. Questo, nonostante le donne siano sempre state il pilastro della società sia in famiglia che nell’economia. Oggi riconosciamo il ruolo delle donne nell’imprenditoria, nelle Marche ce ne sono tante con la loro capacità di essere manager creative, di fare squadra e di creare luoghi di relazione. Ma  la donna esprime anche un essenziale ruolo educativo, di cura e accompagnamento nella famiglia e per questo come Assessorato lavoriamo al suo sostegno attraverso iniziative e contributi per la conciliazione di tempi vita -lavoro, per i  nidi, e per l’assistenza agli anziani e alla disabilità”.    

Giulia Da Varano è tornata a casa.

IL DIPINTO GIULIA DA VARANO TORNA A CAMERINO A 39 ANNI DAL FURTO: “UN SEGNO DI BUON AUSPICIO PER LA CITTA’” Il quadro del Dosso Dossi, vittima di un furto 39 anni fa, che ritrae l’ultima duchessa di Camerino ha fatto ritorno in terra natia, con un’autentica cerimonia a palazzo Sabbieti. A riportarla nella città ducale i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Genova che sono arrivati al quadro al termine di una lunga indagine. Passo dopo passo è stato spiegato il percorso che ha condotto fino al quadro, rinvenuto in una galleria di Padova, dal Comandante Antonio Quarta. “Indizi inconfutabili e la conferma che si trattasse proprio del dipinto in questione hanno rappresentato un momento bellissimo e siamo contenti di restituirvi questo che per la città è il tassello di un grande mosaico”. Presente anche l’assessore regionale Angelo Sciapichetti. Un pomeriggio partecipatissimo dalla città, incuriosita e felice di poter tornare a custodire un tesoro prezioso come il dipinto di Giulia Da Varano, letto anche come un buon auspicio, come definito da Giovanna Sartori, assessore alla cultura e al turismo di Camerino, che ha moderato l’incontro e sottolineato il grande significato, e dal sindaco Sandro Sborgia che ha rivolto un “ringraziamento ai Carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Genova, ma anche a Carmelo Grasso (comandante del nucleo tutela patrimonio culturale delle Marche) per il lavoro portato avanti nel periodo del sisma in cui è stato recuperato un patrimonio artistico importantissimo per tutta la Regione. Il recupero di questo quadro – ha detto Sborgia - lo leggo come un tassello di un mosaico più ampio, della ricostruzione. Torna a casa una camerte e, come lei, speriamo che quanto prima possano tornare tanti camerti costretti a stare lontano in questo momento”. A prendere la parola sottolineando l’importanza e la rarità del ritrovamento di un’opera d’arte a seguito di un furto, anche Corrado Azzolini, direttore del Segretariato regionale MIBACT della Regione Marche; Claudio Pettinari, Rettore Unicam che ha voluto ribadire: “la forte vocazione culturale di Camerino. Riaccogliere Giulia Da Varano a Palazzo Sabbieti è un grande gesto simbolico perché il palazzo nasce proprio come edificio di cultura. Si ribadisce un rapporto sempre più stretto tra Università e città e sono convinto che la cultura sia un tramite fondamentale per i nostri territori perché vivere la città significa poter godere dei suoi spazi, nonché dei suoi tesori”. Un excursus storico-artistico di altissimo livello ed emozionante è stato sviluppato da Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche del Comune di Camerino, per poi chiudere il pomeriggio con la lezione di Alessandra Pattanaro, critica d’arte e professoressa di storia dell’arte all’Università degli studi di Padova. L’opera sarà esposta e fruibile gratuitamente al deposito Venanzina Pennesi fino al 6 gennaio nell'ambito del progetto "La bellezza ritrovata".

Notizie Regione …Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli ha presenziato sabato scorso  a Sant’Ippolito ( PU) alla cerimonia nel corso della quale il Comune ha attribuito al suo concittadino Giuseppe Ottaviani, 103 anni, commendatore dal marzo scorso e pluripremiato per i suoi record sportivi, la benemerenza civica “Lo Scalpellino d’Oro”, la massima espressione di considerazione e gratitudine della cittadinanza.

Al Forte Malatesta di Ascoli Piceno della mostra Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma a cura di Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, frutto della convenzione siglata da ANCI Marche e Pio Sodalizio dei Piceni nel 2017, con cui si è avviato un importante lavoro di recupero delle opere d’arte danneggiate e ora, a tre anni di distanza, tutto è pronto per mostrare i risultati ottenuti, la mostra è stata pensata come un evento espositivo itinerante che, dopo la prima tappa di Ascoli Piceno, dal 18 febbraio al 5 luglio 2020 approderà a Roma, presso il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni, che ha permesso il restauro delle opere insieme ad ANCI Marche, e infine si concluderà a Palazzo del Duca di Senigallia, dal 23 luglio al 3 novembre 2020, per favorire la conoscenza dell’operazione al grande pubblico, nazionale ed internazionale, che gravita nel periodo estivo lungo la costa adriatica. Giulia Da Varano è tornata a casa. Il quadro del Dosso Dossi, vittima di un furto 39 anni fa, che ritrae l'ultima duchessa di Camerino, ha fatto ritorno in terra natia, con una cerimonia a Palazzo Sabbieti. A riportarla nella città ducale i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Genova, arrivati al quadro al termine di una lunga indagine, l'importanza e la rarità del ritrovamento di un'opera d'arte a seguito di un furto, sottolineato da Corrado Azzolini, direttore del segretariato regionale Mibact della Regione Marche; Claudio Pettinari, rettore Unicam che ha voluto ribadire "la forte vocazione culturale di Camerino. Riaccogliere Giulia Da Varano a Palazzo Sabbieti è un grande gesto simbolico perché il palazzo nasce proprio come edificio di cultura". L'opera sarà esposta e fruibile gratuitamente al deposito Venanzina Pennesi fino al 6 gennaio nell'ambito del progetto "La bellezza ritrovata".        

Avviso di condizioni meteo avverse

La protezione civile della nostra regione  ha emesso avvviso di condizioni meteo avverse  per domani domenica 24 Novembre, sono possibili raffiche di vento fresco e forte da sud est  in particolare sulle zone costiere: raggiungeranno il grado di burrasca nell'Anconetano e nel Pesarese e di tempesta nella zona più a sud della regione in particolare nel tardo pomeriggio, i l mare sarà molto mosso nella zona nord delle Marche e agitato sul resto del litorale regionale. Anche per lunedì 25, possibili venti tesi da nord est ed est nord est in mattinata dal Pesarese all'Ascolano, in diminuzione nel corso della giornata; mare molto mosso su tutta la costa.