Categoria: Comunicazioni
EMESSA L’ORDINANZA SULLA MOBILITA’ DEI VOLONTARI DEL TERZO SETTORE E SU INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI. IN VIGORE FINO AL 3 APRILE
“Le Marche in emergenza, lo sappiamo bene, possono contare sempre su una risorsa indispensabile di cui andiamo orgogliosi e che non finiremo di ringraziare: il mondo del volontariato sociale che anche in questo drammatico frangente sta svolgendo un’opera esemplare, a costo di grandi sacrifici e sforzi. Così abbiamo ritenuto, a fronte dei provvedimenti di restrizione per contenere la diffusione del contagio, di fornire precise indicazioni a chi opera per garantire i servizi essenziali alla vita delle persone. Soprattutto di quelle più fragili che si trovano già in condizioni di solitudine oppure di isolamento obbligatorio assicurando la possibilità di fruire di servizi di supporto assistenziale attraverso il mondo del volontariato.” Introduce così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli le ragioni dell’ordinanza regionale numero 14 emessa il 25 marzo 2020 in materia di mobilità dei volontari del Terzo Settore e interventi di assistenza socio-sanitaria e che resterà in vigore fino al 3 aprile. L’ordinanza prevede precise indicazioni per consentire ai volontari e agli enti del terzo settore di continuare a operare al servizio delle comunità in modo responsabile e in sicurezza in attività che prevedono, tra le altre cose, anche l’aiuto alimentare e farmaceutico in favore degli indigenti, degli anziani, dei disabili, dei senza fissa dimora, delle persone con fragilità sociali ed economiche. Con l’ordinanza, quindi, viene garantita la mobilità dei volontari operanti presso un Ente del Terzo Settore di cui al D. Lgs. n. 117/2017 che sono legittimati agli spostamenti per le attività ritenute necessarie nella situazione di emergenza da COVID-19 operando in modalità sicure e protette rispetto ai rischi di contagio attivo e passivo. Nell’articolo 2 vengono elencate le attività che prevedono gli spostamenti ritenuti necessari per lo svolgimento degli interventi di assistenza strumentali e funzionali al diritto alla salute e ai bisogni primari delle persone:- a) consegna di farmaci e alimenti a domicilio e altre forme di assistenza domiciliare leggera di prossimità (piccole manutenzioni, cura relazionale, igiene domestica e personale, assistenza nel disbrigo delle pratiche, cura animali domestici, ecc.) a persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti e a chi si trova in isolamento domiciliare, ai soggetti fragili, noti ai servizi sociali comunali, o comunicati ai sindaci dalle aziende sanitarie locali;
- b) assistenza alla persona e relazione di aiuto in strutture residenziali socioassistenziali e socioeducative, o assimilabili (strutture di ospitalità per minori e famiglie migranti della salute, case rifugio per donne vittime di violenza, migranti inseriti nei percorsi SIPROIMI e Pronta accoglienza ecc.);
- c) assistenza alla persona e relazione di aiuto in strutture di accoglienza comunque denominate, legate alla emergenza COVID 19;
- d) servizi sociali di telesoccorso e teleassistenza presso gli appositi hub costituiti da enti pubblici e privati’; e) ritiro e consegna dei dispositivi di sicurezza per l’attività di volontariato; f) unità mobili/di strada rivolte a senza fissa dimora, o persone in stato di particolare fragilità (vittime di tratta, dipendenza, ecc.).
Torna l’Ora Legale, lancette avanti di un’ora tra sabato 28 e domenica 29 Marzo 2020
Alle 2 (che diventeranno quindi le 3) di Domenica 29 Marzo 2020 entrerà infatti l'ora legale, che terminerà l’ultima Domenica di Ottobre, cioè il 25 Ottobre 2020 .
L'ora legale ci 'regala' 60 minuti in meno di sonno, ma anche giornate più lunghe.
Questa potrebbe essere però una delle ultime volte che facciamo tale cambio.
Lo scorso anno il Parlamento europeo ha sostenuto la fine del passaggio dall'ora solare a quella legale con una risoluzione, invitando i Paesi Ue a decidere entro il 2021 se mantenere o meno il consueto cambio orario: è agli Stati membri dell'Unione che spetta infatti il diritto di decidere il proprio fuso orario.
NEWS : il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto Legge con nuove sanzioni per chi viola le norme anti contagio da Coronavirus e uniforma il quadro normativo.
La multa per chi viola le regole anti-contagio salirà "da 400 a 3000 euro", ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Cdm.
"Abbiamo deliberato l'adozione di un decreto legge che riordina la disciplina anche dei provvedimenti che stiamo adottando in questa fase emergenziale. Il nostro assetto non prevedeva un'emergenza di questo tipo", ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. "Con questo decreto legge abbiamo regolamentato più puntualmente e in modo più trasparente i rapporti tra l'attività del governo e del Parlamento. Prevediamo che ogni iniziativa venga trasmessa ai presidenti delle Camere e che io vada a riferire ogni 15 giorni". "Si è creata discussione sul fatto che l'emergenza sarebbe stata prorogata fino al 31 luglio 2020: nulla di vero, assolutamente no. A fine gennaio abbiamo deliberato lo stato di emergenza nazionale, un attimo dopo che l'Oms ha decretato l'emergenza un'epidemia globale. L'emergenza è stata dichiarata fino al 31 luglio. Non significa che le misure restrittive saranno prorogate fino al 31 luglio"."Siamo pronti in qualsiasi momento e ci auguriamo prestissimo di allentare la morsa delle misure restrittive e superarle", ha detto Conte.
"Non c'è fermo amministrativo per i veicoli, solo le multe", ha poi spiegato. Il premier a chi gli ha chiesto se il governo ricorre alla precettazione in caso di sciopero, ha risposto: "Sono convinto che non arriveremo a questo perchè ho visto nel mondo sindacale un senso di responsabilità, dobbiamo tutelare la salute dei lavoratori" . Paola De Micheli, ha precisato che sui carburanti adotterà un'ordinanza in modo da assicurare i rifornimenti in tutta Italia.Il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha confermato che ci sarà comunque un intervento dei militari nei controlli.
"Abbiamo tratto veloce consapevolezza della gravità della situazione e ci siamo mossi rapidamente per contenere il più possibile la diffusione del contagio del virus. Abbiamo preso decisioni politiche dolorose sulla base di indicazioni scientifiche, e adesso molti altri Paesi stanno seguendo l'Italian way". Lo scrive il premier Giuseppe Conte in una lettera al quotidiano America Oggi, rivolta alla comunità italiana che vive negli Stati Uniti d'America.
La primavera quest’anno – ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli – inizia con regole nuove.
Firmata ieri una nuova ordinanza n. 10 per combattere il Coronavirus: spiagge, parchi, parchi gioco, giardini pubblici sono vietati perché stanno diventando luoghi di assembramento e questo non lo possiamo permettere.
Ci si può muovere per andare al lavoro, per motivi di salute o per comprare generi alimentari.
Sono gli unici tre motivi per cui si esce di casa. La passeggiata di salute è consentita, ma vicino al luogo in cui si abita: il giro dell’isolato, un percorso vicino alla propria casa, ma senza allontanarsi.
I distributori restano aperti su autostrade e superstrade e nelle aree extraurbane ad uso esclusivo di autotrasportatori merci che per lavoro hanno bisogno di un punto di riferimento. Nei centri abitati comunque, tutti i bar dei distributori restano chiusi.
Per i negozi di vicinato una stretta sugli orari: dalle 8 alle 20 per facilitare i controlli e fare in modo che vengano utilizzati correttamente, seguendo le regole per evitare i contagi.
L’ordinanza parte dalle 00 del 21 di marzo.
Chiediamo a tutti di rispettarla, perché facendolo diamo il miglior aiuto alle strutture sanitarie che sono impegnatissime con chi ha la malattia e ha bisogno di essere curato e non possono avere altri malati.
Noi possiamo dare una mano rispettando le regole, non ammalandoci e non estendendo il contagio”.
Il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha firmato oggi l’ordinanza n. 11 che, facendo seguito all'ordinanza n.10 firmata ieri, aggiunge che gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati nei parcheggi attrezzati per tir rimangono aperte solo per gli autorasportatori di merci, anche se situati al di fuori delle autostrade e delle superstrade.
Luca Ceriscioli ha firmato l’ordinanza n. 12, che stabilisce che a partire dalle h.00:00 del 23 marzo 2020 sono ripristinati, secondo le tratte indicate di seguito, i seguenti servizi, ricompresi nel perimetro del contratto di servizio della Regione Marche:
Treni circolanti dal lunedì al sabato |
|||||
Treno |
Stazione |
Partenza |
Stazione |
Arrivo |
Note |
12006 |
San Benedetto del Tronto |
5.56 |
Ancona |
7.05 |
|
12055 |
Ancona |
14.45 |
San Benedetto del Tronto |
15.53 |