Categoria: Comunicazioni

Il Comune di San Costanzo, ha aderito al Protocollo i “Comuni che Promuovono salute” promosso dall’Area Vasta 1 – Dipartimento di Prevenzione, per intraprendere azioni concrete di promozione del benessere fisico- emotivo e sociale dei cittadini. Fra le varie iniziative, per il 2° anno consecutivo alla Campagna Nastro Rosa 2020 – LILT FOR WOMEN collaborando con Associazione Prov.le LILT

Lo scorso anno l’iniziativa è stata accolta con molto favore dalla comunità – racconta l’Assessore ai Servizi sociali Milena Volpe – ed ha visto la partecipazione di molte donne. Vogliamo riproporre la medesima opportunità e lottare insieme contro il cancro alla mammella.

Il Presidente Dr. Vincenzo Catalano spiega che il tumore al seno è la causa più frequente di tumore tra le donne. Nonostante ci si ammali di più perché l’aspettativa di vita aumenta, come anche i fattori di rischio che determinano lo sviluppo di questa patologia, oggi si muore di meno a causa di questo tumore, grazie al miglioramento delle tecniche radiologiche ed alla maggiore efficacia dei trattamenti disponibili. E’ importante diffondere la cultura della prevenzione per aiutare le donne a sottoporsi a controlli periodici.

La collaborazione con la Farmacia Scarponi di San Costanzo, la farmacia Gambarara di Cerasa e la dr.ssa Lapenna Annalisa medico di medicina generale ci permetterà di offrire alle donne dei luoghi adeguati dove effettuare le visite e garantire tutte le norme anticovid. Le visite senologiche si effettueranno sabato 24 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 a San Costanzo presso l’ambulatorio adiacente alla Farmacia Scarponi. Si potrà accedere solo previo appuntamento, con mascherina. Le prenotazioni apriranno lunedì 19 ottobre presso la farmacia.

Sabato 21 Novembre   doppio appuntamento  a San Costanzo – ambulatorio adiacente la farmacia Scarponi,  a Cerasa c/o l’Ambulatorio della dr.ssa Lapenna. Le prenotazioni da  lunedì 16 Novembre presso Farmacia Scarponi di San Costanzo e presso farmacia Gambarara Cerasa.

Ristoranti, bar, esercizi pubblici, nuove disposizioni e orari

Con servizio al tavolo fino alle 24, senza fino alle 21.

Cambiano le regole per bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie etc. a causa della ripresa dei contagi da Covid.  Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose possono svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.Sono consentite le manifestazioni fieristiche ed i congressi, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all' art. 2 dell'ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro; Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite sino alle ore 24.00 con servizio al tavolo ovvero:

 

10.11 RISTORAZIONE CON SOMMINISTRAZIONE

attività degli esercizi di ristoranti, fast-food, rosticcerie, friggitorie, pizzerie eccetera, che dispongono di posti a sedere

attività degli esercizi di birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili con cucina.

10.12 ATTIVITA' DI RISTORAZIONE CONNESSE ALLE AZIENDE AGRICOLE

e sino alle ore 21.00 in assenza di servizio al tavolo ovvero:

10.2 RISTORAZIONE SENZA SOMMINISTRAZIONE CON PREPARAZIONE DI CIBI DA ASPORTO

preparazione di pasti da portar via "take-away"

attività degli esercizi di rosticcerie, friggitorie, pizzerie a taglio eccetera che non dispongono di posti a sedere.

10.3 GELATERIE E PASTICCERIE

3 BAR E ALTRI ESERCIZI SIMILI SENZA CUCINA

Questa classe include le attività di preparazione e somministrazione di bevande per il consumo immediato nei locali.

bar  pub  birrerie caffetterie enoteche

Le predette attività restano consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi;

Detti protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all'allegato 10; continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nei limiti e alle condizioni di cui al primo periodo.

Resta anche consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21 e fermo restando l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;

Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Sono state aggiornate nel corso della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’8 ottobre 2020 le Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative, e in particolare le schede relative a FORMAZIONE PROFESSIONALE e NOLEGGIO VEICOLI E ALTRE ATTREZZATURE.

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Il presidente della Regione Marche ad Arquata del Tronto inaugura il nuovo campo sportivo realizzato con il contributo raccolto grazie alle “Olive Ascolane Solidali” di Mc Donald’s

“Ringrazio il sindaco di Arquata del Tronto, tutta l'amministrazione e la cittadinanza, e ringrazio McDonald's, i promotori di questa iniziativa e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo campetto sportivo, che rappresenta molto di più per questa comunità, è un segno di speranza e un mattone per la costruzione del futuro, reso possibile dalla grande solidarietà di cui siamo stati testimoni. Non posso però fare a meno di raccogliere il grido del sindaco Aleandro Petrucci che ci racconta, come tanti altri suoi colleghi sindaci terremotati, i quattro anni di calvario che separano questi territori meravigliosi dalle scosse che li ha distrutti e dalle risposte che ancora attendono.   Nei giorni scorsi ho voluto subito scrivere una lettera al Presidente Mattarella per evidenziare le gravi criticità e le iniziative su cui possiamo e dobbiamo impegnarci per sbloccare la ricostruzione, così come ho avuto modo di parlarne con il Presidente Conte incontrato ad Assisi e con il Commissario Legnini. Il nostro impegno sarà massimo affinché l'attenzione per ricostruire le Marche e il nostro centro Italia sia prioritaria per tutti i livelli istituzionali, perché non c'è più tempo da perdere. Lo chiede la dignità e il rispetto per migliaia di famiglie che sono state travolte da questo dramma e nonostante le enormi difficoltà ci dimostrano ogni giorno la tenacia nel non arrendersi e l'amore per il nostro territorio”. Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, insieme al Sottosegretario di Stato, Alessia Morani, e al sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, ha inaugurato questa mattina il nuovo campo sportivo realizzato grazie ai fondi raccolti con l’iniziativa «Olive Ascolane Solidali» promossa nei ristoranti McDonald’s in tutta Italia nei mesi di novembre e dicembre 2016. Presenti al taglio del nastro, oltre i vertici della multinazionale americana, il Prefetto di Ascoli, Rita Stentella, il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, anche Massimo Ambrosini, stella del calcio italiano e originario delle Marche, Marco Belinelli, cestista di fama mondiale e unico italiano ad aggiudicarsi il titolo NBA e Davide Mazzanti, CT della nazionale italiana di volley femminile. Per la realizzazione del nuovo campo dotato di un poliambulatorio e di aree verdi attrezzate sono stati raccolti 470mila euro. Questo progetto solidale è stato realizzato anche con la collaborazione di SIA, azienda di Offida, che ha fornito a McDonald’s le porzioni di olive. Soddisfatto il sindaco Petrucci che condividendo l'impegno del neo presidente Acquaroli per un cambio di passo nell'opera di ricostruzione ha sottolineato “l’importanza della struttura sportiva realizzata per i giovani arquatani che hanno voglia di tornare alla normalità dopo il drammatico sisma”

Dpcm di ottobre 2020 e il nuovo decreto legge sul coronavirus

Un nuovo Dpcm, il cui testo definitivo arriverà entro giovedì 15, ma intanto il Consiglio dei Ministri guidato da Giuseppe Conte ieri  7 ottobre ha varato un decreto legge Covid che proroga  lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 e introduce da subito l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, 24 ore su 24: il decreto n° 125 del 2020, firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, disponibile anche in pdf, ed è entrato in vigore. Quindi già da oggi, 8 ottobre 2020, quando si esce di casa la mascherina va portata sempre con sé e indossata anche all’aria aperta.

Il testo del decreto legge Covid del governo Conte ha inoltre prorogato fino al 15 ottobre 2020 le norme del dpcm in scadenza: distanza di sicurezza e stop al ballo nei locali. In sostanza si tratta di un provvedimento d’urgenza, che è stato varato per evitare un vuoto normativo e che decadessero tutte le misure anti-contagio decise finora con i vari Dpcm.

Proprio entro il 15 ottobre dovrà essere varato un nuovo Dpcm, che potrebbe prevedere una stretta sui controlli e anche nuovi tamponi obbligatori  per chi proviene da paesi europei a rischio, ma nessuna chiusura forzata per bar e ristoranti.

Si dovrà indossarla e portarla con sé ogni volta che si esce di casa. Con la pubblicazione del testo del decreto legge Covid in Gazzetta ufficiale il 7 ottobre, la mascherina diventa obbligatoria all’aperto, in ogni momento della giornata, se ci si trova in luoghi dove “non sia garantito in modo continuativo l’isolamento da altre persone non conviventi”, si legge nel pdf del provvedimento. Una norma che alcune regioni avevano autonomamente introdotto nelle passate settimane.

In pratica andrà messa quando si esce in strada, sul posto di lavoro, anche in casa se si ospitano amici e familiari e in tutte quelle situazioni dove è possibile incontrare altre persone. In bici, per attività fisica o quando si cammina in luoghi isolati, nei boschi come in campagna, si può togliere la mascherina . Chi non rispetto l’obbligo rischia una multa da 400 a 1.000 euro

Per quanto riguarda invece il futuro decreto del presidente del Consiglio, da varare entro il 15 ottobre, sembra sicuro lo stralcio di uno dei punti ipotizzato fino a qualche giorno fa. Quando uscirà in Gazzetta ufficiale, il testo definitivo del nuovo Dpcm ottobre non conterrà l’obbligo di chiusura anticipata alle ore 23 per bar e ristoranti.

La stretta arriverà invece sulle feste e le cerimonie private (come quelli per i matrimoni): non potranno partecipare più di 200 persone. Anche in queste situazioni vige il rispetto del distanziamento e il divieto di assembramento. Vietati i balli: in discoteca, nelle sale da ballo e in tutti i locali, che siano all’aperto o al chiuso, resta in vigore il divieto di ballare.

   

Si svolgerà dall’11 al 17 ottobre 2020 la seconda edizione della “Settimana nazionale della protezione civile”, istituita con una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2019.

 L’iniziativa - che ogni anno si svolge in corrispondenza del 13 ottobre, data della Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, dichiarata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite – mira a diffondere sul territorio nazionale la conoscenza e la cultura di protezione civile, allo scopo di promuovere tra i cittadini l’adozione di comportamenti consapevoli e di misure di autoprotezione, nonché a favorire l’informazione alle popolazioni sugli scenari di rischio, le buone pratiche da adottare e la conoscenza sulla moderna pianificazione di protezione civile.

A causa delle limitazioni imposte dal Covid-19, quella del 2020 sarà un’edizione che cambia veste, sviluppandosi attraverso allestimenti in spazi fisici e digitali. Ad Ancona, dalle ore 9.00 alle 18.30, in Piazza Roma, i volontari Vab (Vigilanza antincendi boschivi), il Gruppo comunale di protezione civile e l’Agesci allestiranno uno spazio informativo, mentre in altre 21, seguendo l’hashtag #iononrischio2020, sarà possibile apprendere on line i corretti comportamenti da tenere durante le emergenze.

I comuni coinvolti:

ANCONA: Falconara Marittima, Jesi, Monte San Vito, Montemarciano. Nell’Ascolano: Ascoli Piceno, Grottammare, San Benedetto del Tronto.

FERMO: Fermo, Montefalcone Appennino, Montegiorgio, Porto San Giorgio.

MACERATA : Caldarola/Belforte del Chienti/Camporotondo di Fiastrone/Cessapalombo /Serrapetrona/Tolentino (piazza virtuale unica), Esanatoglia, Macerata, Mogliano, Monte San Giusto, Montelupone, Recanati.

PESARO-URBINO: Cartoceto, Fermignano, Monte Grimano Terme.

 

La Protezione civile ha diramato un avviso di allerta meteo valido fino alle ore 24 di domani 7 Ottobre 2020

Una perturbazione con  flussi occidentali daranno origine «a venti sostenuti di Garbino nelle zone interne collinari e montane della regione Le raffiche, soffieranno fino all’intensità di Tempesta in montagna, nel pomeriggio i venti andranno a colpire tutta la fascia costiera, specie quella centro settentrionale, con raffiche fino a vento forte, tenderanno ad attenuarsi solo in serata. Temporali su tutto la regione con rovesci sparsi da nord verso sud e da ovest verso est, localmente anche di forte intensità. I fenomeni dalle aree collinari si diffonderanno a tutto il territorio, più intensi in collina e nelle zone montane. Le temperature potranno scendere anche fino a 4 gradi, per la saccatura di aria fredda, ma gli effetti maggiori si percepiranno nella giornata di giovedì, specie nei valori minimi,  poi la situazione  andrà migliorando e il tempo sarà stabile fino a sabato, da domenica è atteso un nuovo peggioramento.

 

ACQUALAGNA, la capitale del TARTUFO R I N V I A la FIERA NAZIONALE del TARTUFO BIANCO al 2021.CONTINUA l’attività di promozione e valorizzazione del pregiato TUBER MAGNATUM PICOdi ACQUALAGNA

La Capitale del Tartufo, nella giunta straordinaria convocata dal sindaco Luca Lisi oggi ha deciso di rinviare la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco al 2021 e valorizzare, da qui al 31 dicembre, il pregiato Tuber Magnatum Pico con diversi appuntamenti dal sapore culturale e turistico.

"Eccellenza agroalimentare - dichiara il Sindaco – il tartufo è una risorsa fondamentale per la promozione del nostro territorio, punta di diamante del made in Italy. Dopo mesi e mesi di lavoro scrupoloso per giungere ad un'organizzazione innovativa con soluzioni logistiche mirate alla sicurezza e con un programma ricco di eventi e di personaggi di altissimo livello, con l'adesione di oltre cento espositori da tutta Italia, abbiamo assunto una decisione sofferta ma, allo stesso tempo, consapevole per il bene del nostro territorio: Acqualagna. Per il nostro paese, sotto i riflettori a livello internazionale, la Fiera è uno dei momenti più belli: le vie si addobbano a festa, la comunità si attiva per accogliere migliaia di turisti che vengono a gustare il nostro più amato gioiello. Siamo consapevoli che un evento simile non riuscirebbe ad evitare assembramenti e di conseguenza a scongiurare il rischio sanitario connesso alla diffusione della pandemia. Per salvaguardare tutte le persone coinvolte in questo grande evento, abbiamo preferito guardare alla salute e rinviare l'edizione 2020 al 2021. I nostri ristoratori - conclude il Sindaco - sono comunque pronti ad accogliere in piena sicurezza i turisti che vorranno onorarci della loro presenza". 

L'evento, tra i più importanti appuntamenti del gusto, si sarebbe dovuto inaugurare domenica 25 ottobre dopo un'edizione, quella del 2019, che ha portato nella cittadina migliaia e migliaia di visitatori.

Il Tartufo Bianco resta protagonista assoluto di questa stagione con la possibilità di acquistarlo nei diversi punti vendita e assaporarlo nei ristoranti del territorio tra i più apprezzati per la cucina tipica locale a base di tartufo bianco per il quale le previsioni di raccolta sono ottime.