Niente di scientifico e provato ma un’usanza che nell’antichità i contadini praticavano per avere un quadro del meteo dell’anno in corso e regolarsi così nella semina e nel lavoro nei campi.
Una tradizione che custodisce e porta avanti, per non disperderla, Emanuela Forlini di Urbania.
Tra i ‘giorni contarecci’ e in base a come reagiscono gli spicchi di cipolla a contatto con il sale nella notte tra il 24 e il 25 gennaio si può trarre una previsione delle condizioni climatiche dell’anno in corso.
Inverno: piogge e anche neve, abbassamento di temperature
Primavera: instabile con inizio freddo, giorni di pioggia con sbalzi di temperatura.
Estate: giugno variabile. giornate calde e sole nei restanti mesi.
Autunno: piogge.
Gennaio: fenomeni atmosferici alterni e si avvia alla chiusura con un abbassamento della temperatura verso “i giorni della merla”.
Febbraio: freddo con galaverna e probabili giornate di neve.
Marzo: i “giorni contarecci” sono confermati dalle cipolle; ancora è presente il rigido carattere dell’inverno con piogge e nevischio.
Aprile: variabile con giornate di pioggia nella parte centrale del mese.
Maggio: abbastanza variabile con qualche giorno piovoso.
Giugno: inizio incerto dell’estate.
Luglio: temperature alte ma anche con una certa percentuale di umidità.
Agosto: sole e caldo per quasi tutto il mese .
Settembre: nel complesso un bel mese.
Ottobre: frequenti piogge.
Novembre: piovoso con abbassamento di temperature.
Dicembre: temperature rigide, gelate e probabile giorni di neve nell’ultima parte del mese.