Anno: 2021
Un suggestivo murales la nuova opera d’arte da ammirare nel cuore di MONDOLFO
Il progetto Mondolfo Galleria Senza Soffitto, nato lo scorso anno in piena emergenza, riparte con l’edizione 2021, la sua prima opera riguarda la facciata di un luogo fondamentale per dispensare cultura nel proprio territorio: la Biblioteca Comunale “Bernardino Genga” in Corso della Libertà nel centro storico del paese.
L’Associazione PAM - Pro Arte Mondolfo, coordinata da Filippo Sorcinelli, non ha scelto a caso infatti questo edificio, in quanto la Biblioteca non è soltanto un luogo di diffusione della cultura, ma anche di aggregazione, di discussione, di costruzione di identità molteplici di un territorio, capace di formare con la bellezza della ricerca e della lettura - cittadini più consapevoli, critici, liberi e felici.
Il Comune di Mondolfo, attraverso il lavoro dell’assessorato alla Cultura con il consigliere Enrico Sora, ha beneficiato di contributi statali per poter realizzare azioni atte al miglioramento dei servizi educativi ed aggregativi della popolazione più giovane in periodo di pandemia.
Nello specifico i fondi ricevuti oltre ad aver reso possibile la collaborazione con PAM ideatore del suggestivo murales, ha permesso di realizzare incontri con gli studenti dell'ICS Fermi con relativi laboratori sulla street art per collegarsi anche alla nuova opera che impreziosisce ora la facciata della Biblioteca "Bernardino Genga", così come è stato possibile dotare la biblioteca di nuove strumentazioni tecnologiche e nuovi arredi al fine di rendere gli spazi più inclusivi per gli adolescenti e tutti gli utenti in età scolare.
Il nuovo volto della facciata della Biblioteca è opera dell’artista Jody Boschetti, che ha iniziato la sua attività artistica giovanissimo avvicinandosi al mondo della street art e decorando i muri degli edifici abbandonati di Novafeltria e dintorni, il luogo che chiama “la mia valle" con le sue opere riesce sempre a caricare i suoi messaggi di positività e speranza, appoggiandosi alla visione del mondo che hanno i bambini.
ITALIA tutta zona BIANCA tranne Valle d’Aosta
Roberto SPERANZA,
il Ministro della Salute, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha firmato una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 21 Giugno.
L'Rt passa da 0,68 della scorsa settimana a 0,69, un lievissimo aumento che secondo gli esperti della cabina di regia fa giudicare ancora stabile l'indice di trasmissibilità delle infezioni da Covid in Italia. Continua invece netta la riduzione dell'incidenza, uno dei valori chiave per le decisioni sulle misure, che scende ancora a circa 16.7 casi ogni 100 mila abitanti aggiornato a ieri, rispetto a 25 di 7 giorni fa. Sono, secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute, ora all'esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi.Secondo il rapporto, tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso, tranne tre: Basilicata, Friuli-Venezia Giulia e Molise, che sono invece classificate a rischio moderato. Tutte hanno comunque un valore dell'Rt compatibile con uno scenario di tipo uno. Nessuna Regione o provincia automa supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o in area medica. Numeri in calo nelle Marche (34 e 28), anche se c'è qualche timore per la variante brasiliana che affianca quella inglese ormai diventata da mesi prevalente in questa regione. Nelle ultime 24 ore sono stati testati 2.427 tamponi: 1.110 nel percorso nuove diagnosi (di cui 355 screening con percorso Antigenico) e 1.317 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 2,5%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 28 (9 nella provincia di Macerata, 9 nella provincia di Ancona, 4 nella provincia di Pesaro-Urbino, 0 nella provincia di Fermo, 3 nella provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (8 casi rilevati), contatti in setting domestico (11 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (3 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (2 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialita' (0 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (0 casi rilevati), contatti con coinvolgimento studenti di ogni grado di formazione (0 casi rilevati), screening percorso sanitario (0 casi rilevati), contatti con provenienza extra-regione (1 casi rilevato) e di 3 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico. Nel percorso Screening un totale di 355 test antigenici effettuati e 6 soggetti rilevati positivi (da sottoporre al tampone molecolare) un rapporto positivi/testati 2%.
Bar, ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari.
Le mascherine devono essere obbligatoriamente indossate sia quando si è all’aperto, sia quando si è al chiuso, in luoghi diversi dalla propria abitazione, fatta eccezione per i casi in cui è garantito l’isolamento continuativo da ogni persona non convivente.
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200 VACCINAZIONI NELLE PRIME 4 GIORNATE AL PUNTO VACCINALE DI MONDOLFO MAROTTA Al via da mercoledì 9 giugno le prenotazioni per tutte le altre categorie
Si è appena conclusa la fase di vaccinazione degli over 60, cominciata lunedì 31 Maggio, al punto vaccinale di prossimità gestito dai medici di medicina generale del territorio. Circa 200 persone si sono recate negli spazi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale di Mondolfo, presso la Sala “Ciriachi” del Bocciodromo, per ricevere la somministrazione della prima dose.
Un’esperienza che si è svolta in modo agevole ed efficiente, grazie all’organizzazione messa in campo dalle numerose componenti operative mobilitate per l’iniziativa.
Forte di questa esperienza positiva l’Amministrazione, in accordo con Asur e i medici di medicina generale, ha deciso di proseguire le vaccinazioni aprendo il punto vaccinale a tutte le categorie già avviate dalla Regione Marche.
Le giornate previste sono quelle di lunedì 14, martedì 15 e venerdì 18 Giugno, dalle ore 15 alle 18.
Anche in questo caso la gestione amministrativa sarà seguita dai volontari della Croce Rossa del Comitato locale di Marotta-Mondolfo, mentre le prenotazioni, saranno gestite dai volontari della Protezione Civile “Faà di Bruno”.
A partire da mercoledì 9 giugno, infatti, tutti i cittadini residenti nei Comuni del Distretto sanitario di Fano e che non hanno ricevuto ancora la prima dose potranno prenotarsi chiamando il numero 3386750743 (attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 18) oppure recandosi, negli stessi giorni e orari, al punto informativo allestito dalla Protezione Civile presso il parcheggio del Bocciodromo comunale.
Le persone che si recheranno presso il punto vaccinale dovranno portare con sé le schede A-B-C-D, possibilmente compilate con i dati personali e firmate. I suddetti moduli possono essere scaricati dai siti del Comune di Mondolfo, della Regione Marche e saranno disponibili presso il punto informativo della Protezione Civile.
Esprime soddisfazione il Sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri: _“A nome di tutta la comunità, voglio ringraziare i medici di medicina generale del territorio, l’Asur, la Regione e tutti i volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile per la loro collaborazione e disponibilità._ _Dopo questa prima fase, condotta in modo impeccabile da tutti i soggetti interessati all’organizzazione, abbiamo deciso di continuare a dare il nostro contributo alla campagna di vaccinazione con ulteriori tre giornate. Consapevoli che le vaccinazioni sono fondamentali per contrastare il virus e tornare alla normalità”.
Il 14 giugno si coloreranno di bianco anche Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento, il 21 giugno toccherà a Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Campania e Provincia di Bolzano. Ultima la Valle d’Aosta, che dovrebbe virare dal giallo al bianco il 21 giugno, giorno in cui l’Italia intera potrà dire addio al coprifuoco.
Pranzi e cene
Le serate quindi si allungano e si torna a cenare fuori.
Un’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, ha stabilito le nuove regole per i ristoranti.
All’aperto in zona BIANCA non ci sono limiti, tranne il distanziamento di un metro tra i tavoli, mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone.
Unica deroga, la possibilità di far sedere insieme due nuclei familiari.
In zona GIALLA resta il limite di 4 persone per tavolo, sia al chiuso che all’aperto.
E c’è un numero massimo anche per gli spostamenti in zona bianca verso le abitazioni private, dove si può andare in sei persone, oltre ai figli minori.
In zona gialla rimane il limite di quattro persone, oltre ai figli minori.