“Oggi è una giornata importante all’insegna dello sport, del divertimento e della spensieratezza. Festeggiamo l’anniversario di una scoperta straordinaria per la nostra regione che ha fatto di Genga uno dei luoghi di riferimento delle bellezze italiane e lo facciamo in concomitanza con la tappa del Giro d’Italia. Seguendo la carovana dei “girini” i riflettori saranno puntati sul nostro entroterra e sulle sue numerose attrattive: dai paesaggi alla cultura, dall’enogastronomia alle manifatture degli artigiani. Le Marche, sono l’unica regione che si declina al plurale ma sono anche sinonimo unico di bellezza e grande capacità di accoglienza”.
Con queste parole il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha salutato l’avvio della 6° tappa del Giro d’Italia edizione 104 a Genga. La carovana infatti, dalle Grotte di Frasassi, attraversando il cuore della regione ed i territori colpiti dal sisma, per ben 150km, di cui 17 in salita, taglierà il traguardo ad Ascoli Piceno, in particolare a Colle San Giacomo, al confine tra il Piceno e l’Abruzzo. Una tappa tecnicamente impegnativa e dal significato storico per le Marche. L’iniziativa, infatti, è in concomitanza con la ricorrenza del 50esimo anniversario della scoperta delle Grotte di Frasassi (1971-2021).
A sottolineare l’importanza dell’evento insieme al presidente Acquaroli erano presenti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni di partenza e di arrivo: rispettivamente Marco Filipponi per Genga e Marco Fioravanti per Ascoli.
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