Anno: 2021

Da domani  martedì 1° giugno in zona gialla ristoranti e bar possono riaprire anche al chiuso.

Le nuove regole del Cts prevedono che per la ristorazione e le cerimonie, nello svolgimento del servizio sia a pranzo che a cena occorre "definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita".  Si raccomanda di "rendere disponibili e obbligatori prodotti per l'igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale".  Il Cts raccomanda anche l'accesso tramite prenotazione e di mantenere l'elenco dei clienti per 14 giorni. Tra le varie misure in vigore, l'uso della mascherina: "I clienti - si legge nelle linee guida del Cts - dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo tranne nei momenti del bere e del mangiare".  
Invariate le regole sui menù che devono essere consultabili attraverso "soluzioni digitali" oppure "in stampa plastificata, disinfettabile dopo l'uso".
In alternativa "cartacei a perdere".
Vanno "adottate misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze".

Punto vaccinale a Marotta, l’assessore Baldelli in visita: “Garantito il diritto alla salute e alla vaccinazione anche nei piccoli comuni”

Aprire punti vaccinali anche nelle realtà più piccole della costa e nell’entroterra è fondamentale per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini, senza distinzioni né privilegi. Oggi ha aperto il punto di Marotta, giovedì sarà il turno di quello di Pergola, si proseguirà quindi con Cagli, Urbania, Colli al Metauro, Fermignano,  Terre Roveresche e Macerata Feltria, sempre compatibilmente con l'invio dei vaccini. Questa amministrazione regionale non intende lasciare indietro nessuno, indipendentemente dal luogo di residenza: lo avevamo detto in campagna elettorale e lo stiamo dimostrando con i fatti. Lo abbiamo fatto ad esempio nei mesi scorsi con la capillare campagna di screening di massa anche nei centri minori, lo stiamo facendo ora con le vaccinazioni anti Covid. Una considerazione e una attenzione che in precedenza mai c’erano state”, è quanto dichiarato dall’assessore regionale all’Edilizia ospedaliera, Francesco Baldelli, oggi in visita al punto vaccinale di Marotta, che ha aperto i battenti proprio questa mattina.“Il Piano vaccinale della Regione – prosegue l’assessore Baldelli– aveva già previsto da tempo, come comunicato anche al generale Figliuolo in occasione della sua visita nelle Marche dei mesi scorsi, l’apertura di punti vaccinali nei comuni meno densamente abitati e nell’entroterra. Perché per l’amministrazione regionale non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B. L’attivazione dei punti era però subordinata all’arrivo di un numero adeguato di vaccini e alla disponibilità dei medici di medicina generale. I vaccini stanno arrivando e vari medici hanno offerto la loro collaborazione. Ringrazio dunque il presidente Acquaroli e il collega Saltamartini per avere organizzato tutto ciò. Insieme a loro ringrazio tutti i medici di medicina generale e i volontari che hanno offerto la loro preziosa collaborazione, rendendo possibile questo importante servizio. Un plauso va poi al sindaco di Mondolfo, Nicola Barbieri, che ha voluto e saputo contribuire al miglioramento delle azioni della Regione Marche per rendere ancora più capillare la campagna vaccinale sul territorio”.Infine un appello: “Ora che progressivamente i punti vaccinali vengono distribuiti sul con capillarità territorio – conclude Baldelli - e che non vi sarà bisogno di spostamenti per raggiungerli, tutti i cittadini possono contribuire in prima persona alla battaglia per sconfiggere il Covid-19, in un momento in cui le azioni di cura e di prevenzione messe in campo si stanno dimostrando efficaci nella diminuzione dei ricoveri nelle terapie intensive e dei positivi.”

31 Maggio – Giornata mondiale senza tabacco

La Giornata mondiale senza tabacco è una ricorrenza che ha la scopo di invogliare le persone a smettere di fumare, abbandonare completamente questo dannoso vizio. Almeno 24 ore senza tabacco: è questa la sfida al tabagismo che viene lanciata ogni anno.Tra stime e statistiche sull'incidenza del fumo nella vita delle persone si cerca di richiamare l'opinione pubblica sugli effetti negativi di questo tremendo vizio sulla salute. La giornata fu indetta, per la prima volta, il 7 aprile 1988 dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità che, nel 2016, ha stimato in circa sei milioni il numero di morti all'anno provocate dal fumo, la maggioranza delle quali si registra nei paesi in via di sviluppo.Convegni ed iniziative comunitarie (organizzate anche dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ricordano a tutti, in questa giornata, quanto sia dannoso il fumo ed invogliano ad abbandonare il vizio con numerose campagne di sensibilizzazione.

VACCINI FASCIA COMORBIDITA’: DA DOMENICA 30 MAGGIO LE PRENOTAZIONI SULLA PIATTAFORMA DI POSTE ITALIANE

Dalle 12 di domenica 30 maggio, i cittadini marchigiani senza limiti di età (comunque non inferiore a 16 anni) con specifiche patologie e senza elevato grado di rischio (comorbidità) potranno prenotarsi tramite il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il Numero Verde 800.00.99.66. Un modo per velocizzare le prenotazioni e la vaccinazione di questa categoria voluto dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in modo da superare le difficoltà che sono emerse con la prenotazione e la vaccinazione degli estremamente vulnerabili e caregiver. Rientrano nella categoria ‘comorbidità’ le persone con malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete/altre endocrinopatie, HIV, insufficienza renale/patologia renale, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni, immunodeficienze primitive, malattia epatica, malattie cerebrovascolari, patologia oncologica. Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria, del codice fiscale, del codice di esenzione della patologia e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma. Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria) o tramite i portalettere che consegnano la posta a casa. Si ricorda inoltre che Poste Italiane ha attivato un ulteriore metodo di prenotazione per il vaccino antiCovid via SMS che si aggiunge a quelli già noti. I cittadini delle Marche potranno prenotare la loro dose semplicemente inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947. Entro 48-72 ore verranno ricontattati dal servizio clienti di Poste Italiane per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento. Il servizio è attivo 24 ore su 24 e non presenta costi aggiuntivi rispetto a quelli previsti per l’invio di un semplice SMS dall’operatore telefonico di appartenenza. Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione.    

Visita istituzionale nella sede della Regione MARCHE dell’ambasciatore dell’Azerbaijan.

L’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaijan in Italia, Mammad Ahmadzada, in visita nelle Marche, è stato ricevuto dal presidente Francesco Acquaroli. “Seppure con i limiti posti dalla pandemia, cercheremo di sviluppare questa amicizia tra i nostri due popoli - ha sottolineato il presidente Acquaroli – Come l’Azerbaijan, anche le Marche sono un territorio che tende a sorprendere, rappresentiamo una bella scoperta sono molteplici punti di vista. Ci piace crederlo, raccontarlo e, soprattutto, lavorare per affermarlo sul mercato turistico. Marche e Azerbaijan possono creare le interazioni per possibili percorsi comuni”. Nel corso di un colloquio cordiale sono stati affrontati temi di reciproco interesse. “Siamo un Paese non molto grande, da un punto di vista di espansione territoriale, ma siamo un Paese da vedere e scoprire – ha detto l’ambasciatore – Sarebbe di reciproco interesse trovare punti comuni di collaborazione. Il modello dei distretti marchigiani, soprattutto nel calzaturiero, potrebbe essere molto interessante per noi e foriero di sviluppi economici estremamente positivi”. L’Azerbaijan è tra i principali fornitori di petrolio per l’Italia e, a breve, anche per il gas naturale, con la messa in opera del Corridoio meridionale. La collaborazione va oltre il settore energetico, con numerose società italiana operative nel Paese: il valore dei contratti, riferiti all’ultimo triennio, tocca quota 10 miliardi di euro. Nel corso dell’ultima visita di Stato, effettuata, a inizio 2020, dal presidente Ilham Aliyev, sono stati firmati 28 accordi di partenariato.