Giorno: 5 Novembre 2020
ACQUAROLI FIRMA UN’ORDINANZA: “SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO, INDICE RT A 1,25. FACCIAMO UNO SFORZO MAGGIORE IN QUESTE SETTIMANE PER FAVORIRE L’APPIATTIMENTO DELLA CURVA”
Con un’ordinanza firmata oggi pomeriggio dal presidente Francesco Acquaroli, alla luce delle disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm relative alle attività didattiche universitarie, la Regione Marche sceglie di adeguarsi alla norma nazionale e consente in presenza le attività formative e curriculari degli insegnamenti relativi solo al primo anno dei corsi di studio universitari nonché le attività laboratoriali, anche presso le organizzazioni convenzionate. Disposizioni che si applicano per quanto compatibili anche alle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica.
“Avevamo anticipato di qualche giorno le decisioni che poi ieri sono state inserite nel Dpcm – ha affermato il Presidente Acquaroli – relative alla didattica a distanza per gli atenei. Sappiamo che il problema non è l’organizzazione all’interno delle nostre università, ma l’obiettivo è contenere per quanto possibile tutte le occasioni che favoriscono il contagio. Ci siamo confrontati con i Rettori e abbiamo convenuto di adeguare la nostra popolazione universitaria alle disposizioni del Dpcm firmato ieri, che effettivamente pone tutte le università italiane in didattica a distanza, ad esclusione del primo anno e per le attività laboratoriali. Inoltre, nell’ordinanza poniamo una attenzione al tema del lavoro agile. Non è un’imposizione ma un invito a chi ha la possibilità di svolgere lo smart working a favorirlo. Abbiamo appreso oggi che il nostro indice Rt è di 1,25, in calo rispetto alla scorsa settimana, che attesta una situazione epidemiologica sotto controllo. Questo ci impone uno sforzo maggiore in queste settimane per favorire l’appiattimento della curva e il ritorno graduale alla normalità”. Nell’ordinanza infatti si scrive che il settore degli uffici, pubblici e privati, degli studi professionali, dei servizi amministrativi e di agenzia, che prevedono accesso del pubblico, è fortemente raccomandato a promuovere il contatto fra clienti/utenti, laddove possibile, tramite modalità di collegamento a distanza e soluzioni tecnologiche innovative. È fortemente raccomandato, laddove possibile, l'utilizzo della modalità di lavoro agile.L'ordinanza produce effetti dalle ore 00:00 del 6 novembre 2020, sino a tutto il 4 dicembre incluso e potrà essere modificata e/o revocata in relazione all'andamento dell'indice di contagio (Rt).
“Ringrazio, a nome di tutta la comunità – ha detto il Sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri – i volontari della Protezione civile che si sono resi di nuovo disponibili per questo importante servizio”.
L'Amministrazione comunale di Mondolfo ha riattivato, in collaborazione con i volontari della Protezione Civile “Faà di Bruno”, il numero di telefono riservato alle persone in quarantena domiciliare e alle persone che non dispongono di aiuti familiari o extra familiari per ricevere assistenza a domicilio per beni di prima necessità e medicinali.
MARCHE – Zona Gialla
Dalla Conferenza Stampa del Presidente del Consiglio di ieri sera per il DPCM emanato, ecco le principali novità introdotte in vigore da domani venerdì 6 novembre fino a giovedì 3 dicembre. Con il nuovo Decreto l’Italia è suddivisa in 3 fasce (rosso, arancione e giallo) sulla base del rischio di contagio ed altri parametri tecnici, con restrizioni via via più stringenti.
La Regione Marche rientra nella zona “gialla insieme a Campania, Emilia Romagna, Abruzzo, Basilicata, Liguria, Fiuli Venezia Giulia, Lazio, Trentino Alto Adige, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto
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Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (motivi di lavoro, salute, necessità);
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Forte raccomandazione di non spostarsi durante tutta la giornata con mezzi pubblici o privati;
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Chiusura nei giorni festivi e prefestivi delle medie e grandi strutture di vendita (centri commerciali) ad eccezione di farmacie, alimentari, tabacchi ed edicole;
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Didattica a distanza per le scuole superiori e Università;
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Didattica in presenza per le scuole elementari e medie, ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo per i bambini al di sotto dei 6 anni);
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Coefficiente di riempimento del 50% dei mezzi pubblici di trasporto;
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Sospensione degli spettacoli e delle mostre aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, musei;
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Raccomandazione al più ampio uso dello smart working per le attività lavorative e professionali, sia nel privato sia nel pubblico impiego.