MONDOLFO : il sindaco scrive a Regione ed Asur per ampliamento RSA e attivazione centro diurno per malati di ALZHEIMER
“In considerazione di ciò, proprio per il ruolo fondamentale che riveste il territorio, – scrive il primo cittadino – siamo a chiedere che nell’architettura sanitaria che si va ridisegnando, un ruolo primario venga riconosciuto alla Casa della Salute “Bartolini” inaugurata nel 2016 quale fondamentale polo sanitario pubblico a servizio della bassa Valcesano. La Casa della Salute “Bartolini” intesa come sede di servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie in favore di un bacino di utenza di oltre 22.000 cittadini, è un servizio dove devono trovare allocazione in uno stesso spazio fisico i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, anche residenziali RSA – cure intermedie, ivi compresi gli studi dei medici di medicina generale e quelli dei medici di medicina specialistica ambulatoriale, nonché prestazioni sociali, sociosanitarie ed amministrative. Ora questo virtuoso percorso iniziato nel 2016 è rimasto, allo stato della situazione, solo parzialmente attuato. Mentre si è in attesa di vedere realizzati gli studi medici, che si auspica presto di concretizzare, urge tuttavia un sostanziale ampliamento di posti letto nella RSA – particolarmente richiesta dalla cittadinanza ed attualmente in numero di 15 unità – oltreché l’attivazione di un centro diurno per Alzheimer: l’edificio dispone di spazi ampiamente sufficienti per queste realizzazioni, anche se solo parzialmente restaurati. Inoltre l’Amministrazione comunale è disposta a cedere gratuitamente all’Asur ulteriori edifici attigui alla Casa della Salute, laddove necessari, per il fondamentale potenziamento del polo sanitario pubblico mondolfese.”