Nell’affrontare questa crisi pandemica e nel preparare la ripresa, i tempi sono fondamentali e per questo dobbiamo subito mettere al lavoro tecnici ed operatori per definire e risolvere i problemi. Connessa e precedente alle questioni economiche è quella della sicurezza sanitaria delle persone, cittadini, utenti ed operatori e questo è tanto più vero in comparti come quello del turismo della ristorazione che si fondano sull’interazione umana e dove l’esperienzialità e la tranquilla fruizione dei servizi e dei luoghi sono un valore aggiunto ed un fattore competitivo.
Dobbiamo essere pronti – sottolinea il consigliere regionale Rapa – lo scorso 31 marzo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato le linee guida per la gestione del Covid-19 nel settore alberghiero e ricettivo in genere che, seppur provvisorie, andranno declinate sul piano nazionale e regionale ed ampliate anche alle altre attività a valenza turistica quali stabilimenti balneari, attività di ristorazione ecc.; ho chiesto pertanto alla Regione Marche con una interrogazione al Presidente della Giunta regionale – prosegue Boris Rapa – se non ritenga di attivare subito un tavolo tecnico operativo, fra servizi sanitari, amministrativi e rappresentanti degli imprenditori turistici dei vari comparti, per predisporre i necessari protocolli sanitari per la riapertura in sicurezza delle attività turistiche. I sanitari conoscono e sapranno indicare le misure di prevenzione, ma solo gli operatori turistici conoscono nel dettaglio le proprie attività e possono vederne le eventuali criticità anticipando così problemi e soluzioni: dalla loro fattiva collaborazione, sono certo – ribadisce Rapa – si potranno trarre le utili ed indispensabili linee e protocolli operativi.
Probabilmente dovremo convivere con questa epidemia, speriamo per il minor tempo possibile, ma la quarantena sta per finire e quindi dobbiamo essere pronti alla riapertura delle attività mettendo in condizione le imprese, gli operatori e tutte le persone coinvolte, anche nel grande comparto del turismo, della ristorazione e dei servizi, di essere consapevoli di come operare in sicurezza, con quali regole e procedure, “chi ha tempo non chieda tempo” – sottolinea il consigliere Rapa - perché è strategico garantire la ripresa delle attività in tutta sicurezza e senza intoppi.
Nell’interrogazione si chiede infine di prevedere un concreto sostegno economico per le attrezzature e per i servizi di sanificazione e sicurezza sanitaria di cui le imprese turistiche, strutture ricettive, di ristorazione, stabilimenti balneari ed altre attività di servizio connesse dovranno dotarsi per garantire ai lavoratori ed ai turisti la maggiore sicurezza possibile; anche questo sarà importante per rassicurare il mercato turistico ma soprattutto per proteggere le persone.