Mese: Aprile 2020
Nuova ordinanza del Presidente della Giunta Regionale: manutenzione e controllo degli impianti termici prorogati di 90 giorni
Il Presidente della Giunta regionale ha firmato oggi l'ordinanza n. 25, che stabilisce che i termini per l’esecuzione della manutenzione ordinaria e del controllo dell’efficienza energetica degli impianti termici, in scadenza tra la data del 23 febbraio 2020 e la data del 30 giugno 2020, sono prorogati di 90 giorni. L’attività di ispezione degli impianti termici è inoltre sospesa fino al 31 luglio 2020, fatte salve eventuali situazioni di particolare pericolosità emerse dall’accertamento documentale dei rapporti di controllo dell’efficienza energetica.
…..facciamo chiarezza !!!
CNA Agroalimentare di Pesaro e Urbino chiarisce che oltre alla consegna a domicilio, gli esercizi che praticano somministrazione di alimenti e bevande in possesso dell’apposito requisito professionale e dunque a pieno titolo anche i bar, possono praticare l’attività di asporto a far data dal 27 aprile u.s.in attesa che possano riaprire al pubblico il 1°giugno.
Il servizio di take away, specifica la CNA, riguarda dunque anche bar, bar-gastronomie così come già previsto per ristoranti, gastronomie, pasticcerie, pizzerie, gelatarie, etc. Anche nei giorni festivi, e fino al prossimo 4 maggio, quando dovrebbe scattare la riapertura di molte attività, è consentita la vendita da asporto, anche nei giorni festivi, degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane come pasticcerie e pasta all’uovo.
Ma, spiega la CNA, con determinate accortezze. Innanzitutto, occorre una prenotazione online o telefonica per evitare assembramenti all’interno degli esercizi. Il ritiro dei prodotti ordinati può avvenire solo su appuntamento, con ingressi dilazionati nel tempo e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta. Il titolare deve assicurarsi, inoltre, che il cliente permanga all'interno del locale il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce. Gli alimenti e le bevande acquistati non possono essere consumati sul posto. Il servizio di ritiro dell'ordine sul posto, conosciuto come take away, presuppone, comunque, che non ci siano contatti ravvicinati tra le persone.
Particolare attenzione dovrà essere riservata anche al confezionamento del cibo. Il packaging e i contenitori per l'asporto devono essere lavabili e sanificabili. Nel caso della cucina e della ristorazione, come da normativa nazionale, tra la fine della cottura del cibo e la consegna, non devono trascorrere più di 90 minuti. Intanto una ulteriore ordinanza della Regione Marche ha definito anche gli orari.
L’orario di apertura degli esercizi commerciali di vicinato è consentito dalle ore 8 alle 21.
L’attività di asporto è consentita dalle 7.30 alle 22.
Il solo asporto di bevande non è consentito.
Il 1 maggio è consentita l’attività di asporto.
DPCM 26 Aprile 2020 recante indicazioni per la cosiddetta “FASE 2”, il programma per la riapertura delle aziende in relazione all’emergenza COVID-19.
Alcune delle principali novità introdotte dal decreto:Gli spostamenti saranno consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e per motivi di salute.
Viene introdotta la possibilità a partire dal 4 maggio 2020 di spostarsi per incontrare “congiunti” (ovvero si intende coniugi, figli, nipoti), rispettando il distanziamento di almeno un metro ed evitando assembramenti. Sarà quindi ancora necessaria l 'autocertificazione, in una nuova versione aggiornata ancora non disponibile.
Per quanto concerne le attività produttive e commerciali, si prevede la riapertura parziale a partire dal 4 maggio 2020 di una serie di attività in base al proprio codice ATECO, come ad esempio:
Attività di commercio all'ingrosso, manifatturiere (quali metalmeccanici, edili, falegnami, ecc)
Le attività di commercio al dettaglio potranno riaprire, salvo nuovi slittamenti, a partire dal 18 maggio, mentre ristoranti, bar e le attività di servizi alla persona (estetiste, parrucchieri ecc) potranno riaprire presumibilmente a partire dal 1 giugno.
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- Tutti gli esercizi commerciali saranno tenuti ad operare nel rispetto dei protocolli di sicurezza, controlli e monitoraggio dell’epidemia (come risultante dal protocollo condiviso sottoscritto il 24 aprile da Governo e parti sociali).
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Gli esercizi dovranno :
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- Mantenere il distanziamento interpersonale;
- Garantire pulizia ed igiene ambientale con frequenza almeno due volte al giorno;
- Garantire un’adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria;
- Dare disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani;
- Utilizzare mascherine in luoghi chiusi e se non è possibile garantire la distanza;
- Utilizzare guanti usa e getta;
- Accessi regolamentati e scaglionati in base alle dimensioni del locale;
- Dare adeguata informativa ai clienti e ai dipendenti sulle misure igienico sanitarie e di sicurezza
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- Ed è stato pubblicato il Decreto Regionale n. 126 del 26 aprile 2020 con il quale viene autorizzata la vendita di cibo da asporto da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di cibi e bevande nonché di altre attività artigianali (pasticcerie, rosticcerie, pizzerie al taglio ecc…) con le precauzioni indicate nel medesimo Decreto.
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Seguirà il decreto economico di APRILE per le misure economiche e finanziarie per famiglie e imprese.
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