Emergenza Coronavirus, in provincia di Pesaro e Urbino, come nelle altre interessate dal Decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri, sono sospese le attività dei centri benessere, ma non saloni dei saloni di parrucchieria uomo e donna; estetica; istituti di bellezza; servizi di pedicure e manicure; attività di tatuaggio e piercing.
Il Decreto introduce delle restrizioni ad alcune attività economiche con la sospensione delle attività dei centri benessere.
La definizione di “
centro benessere” utilizzata nel decreto corrisponde ad uno specifico codice Ateco (96.04.10) gestione di
bagni turchi, saune e bagni di vapore, solarium, centri per snellimento e dimagrimento, centri per massaggi, centri per cure antifumo eccetera), diverso dai codici relativi a Servizi di salone di barbiere e parrucchiere (96.02.101), Servizi di istituti di bellezza (96.02.02), Servizi di manicure e pedicure (96.02.03), attività di tatuaggio e piercing (96.09.02)
Le attività di estetica e acconciatura non sono soggette a limitazioni, il gestore, sulla base delle disposizioni contenute nel decreto, è tenuto ad adottare tutte le precauzioni:
- Controllo degli accessi: evitare assembramenti nella sala d’attesa (è consigliabile lavorare su appuntamento o far aspettare le persone all’esterno degli ambienti di lavoro).
- Utilizzo di guanti in lattice.
- Utilizzo di mascherine per le attività a stretto contatto con il cliente.
- Apposizione di informative, come da DPCM coronavirus, all’ingresso dei locali.
- Informative di igiene.
- Presenza di cestini dotati di coperchio.
- Per le attività di front office mantenere distanze di sicurezza di almeno un metro e dotare gli addetti di mascherina.
- Se possibile utilizzare mascherine FFP2 o FFP3.
- Se possibile fornire alla clientela mascherine chirurgiche.
- Disporre dispenser igienizzanti all’ingresso degli ambienti di lavoro.
- Dopo ogni trattamento sanificare le postazioni di lavoro con sanificanti a base alcolica con percentuale di alcol del 60% (consigliabile 75%) o detergenti cloro attivi.
- Rispettare quanto previsto dai DPCM coronavirus.