Emanate precise misure di emergenza a tutela della salute pubblica e per evitare la diffusione da contagio del coronavirus. Si tratta di regole che dovranno essere applicate nei locali pubblici.
LA CNA di Pesaro e Urbino – presa visione delle disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su parere del Comitato Tecnico Scientifico nazionale per le regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e province di Pesaro e Urbino e Savona – informa che da lunedì 2 marzo fino all’8 marzo è valido in tutta la provincia di Pesaro e Urbino il criterio droplet per l’accesso ai luoghi di aggregazione.
In tutti i ristoranti, bar, pub e attività commerciali è imposto un accesso controllato delle persone: ad esempio dove si mangia dovranno stare sedute a tavoli posti ad almeno un metro di distanza tra loro.
E’ permesso lo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Le attività commerciali diverse da quelle appena menzionate, possono aprire adottando misure organizzative tali da consentire un accesso con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori.
Tali precisazioni e limitazioni non erano previste nella precedente ordinanza e sono state inserite su indicazione del Comitato Tecnico Scientifico.