Anno: 2020

Marotta : installato il mosaico “LA DANZA DELLE SCARPETTE ROSSE”

E’ stato inaugurato a MAROTTA  in occasione nella “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” il mosaico “La Danza delle Scarpette Rosse” installato in modo permanente sul Lungomare Cristoforo Colombo.  L’iniziativa del Comune di Mondolfo e dell’ Associazione “Chiaro Scuro” ha dato vita ad una campagna di sensibilizzazione, che ha visto coinvolti artisti anche internazionali, associazioni e cittadini, i quali attraverso la realizzazione di un paio di scarpette rosse hanno voluto dare un segnale forte per “Dire No alla violenza sulle Donne”. Un’opera dal forte contenuto simbolico rappresentante ben 130 scarpette rosse che è stata così donata per sempre alla comunità.   All'inaugurazione, svoltasi in forma ridotta secondo le disposizioni previste dal DPCM  presenti: il Sindaco di Mondolfo  Nicola Barbieri, l’assessore con delega alle Pari Opportunità, Filomena Tiritiello, l’assessore al Turismo ed Eventi, Davide Caporaletti , rappresentanti della minoranza consiliare, una delegazione dell’Associazione “Chiaro Scuro”  Ketty Perrone, Cristina Cucchi e Fabiana Cicetti , in videomessaggio è intervenuta Giorgia Latini Assessore Regionale Cultura, Istruzione e Sport.

 

25 NOVEMBRE – GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e la data è stata scelta in ricordo dell’assassinio, avvenuto il 25 novembre 1960, delle sorelle Mirabal che nella Repubblica Dominicana tentarono di contrastare il regime dittatoriale, ma vennero sequestrate da agenti del Servizio di informazione militare e stuprate, torturate e uccise.La violenza sulle donne in Italia nel 1° semestre del 2020 sono  calati gli omicidi rispetto allo stesso periodo del 2019, ma non quelli di genere perpetuati contro le donne.A dirlo è un report realizzato dal servizio analisi criminale della direzione della Polizia Criminalesalito da 56 a 59.

MONDOLFO : GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI: PIANTUMAZIONE DI NUOVE ESSENZE LUNGO LA PISTA CICLOPEDONALE DI PIANO MARINA-MAROTTA

Il Comune di Mondolfo, assessorato all’Ambiente, celebra la Giornata Nazionale degli Alberi prevista per il 21 novembre.  Un’iniziativa che è stata istituita proprio per valorizzare l'importanza degli alberi per la vita dell'uomo e per l'ambiente. Per l’edizione 2020, viste le limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria in atto, non potranno purtroppo partecipare, come avviene ogni anno, le scuole del territorio.  Ciò nonostante l’Amministrazione comunale ha deciso di aderire comunque a questa giornata con un’iniziativa di sensibilizzazione: piantumare nuovi alberi lungo la Pista Ciclopedonale “Mondolfo Airfield” che collega Piano Marina a Marotta centro.

“Come ogni anno – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Filomena Tiritiello- celebriamo la Giornata Nazionale dell’Alberi, anche se quest’anno a causa del Covid-19 lo facciamo in forma ridotta, senza il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi delle scuole del territorio. Abbiamo scelto di farlo piantando 10 nuovi alberi lungo la pista ciclopedonale “Mondolfo Airfield” che collega Piano Marina a Marotta Centro, in un connubio tra mobilità sostenibile e verde urbano. Un gesto altamente simbolico che ci permette di abbellire il percorso inaugurato qualche mese fa e che ci ricorda il fondamentale ruolo degli alberi nel nostro territorio”.

“DAL 21 NOVEMBRE RIPARTE LA CACCIA AL CINGHIALE. IL PREFETTO HA ACCOLTO LA NOSTRA RICHIESTA DOPO LO STOP A CAUSA DELLA ZONA ARANCIONE”

“Dal 21 Novembre riparte la caccia al cinghiale in forma collettiva. Il Prefetto Antonio D'Acunto che ringrazio ha espresso un parere positivo alla nostra richiesta avanzata subito dopo che le Marche sono diventate zona arancione”; la comunicazione in una nota del Vice Presidente e Assessore alla Caccia e pesca sportiva della Regione Marche Mirco Carloni.

Non appena abbiamo saputo che, con l’ordinanza del Ministro della Salute del 13 novembre scorso la regione Marche sarebbe diventata “zona arancione”, con la conseguenza per la caccia di limitare gli spostamenti al solo comune di residenza, ci siamo attivati lunedi mattina scrivendo al Prefetto D'Acunto con l'obiettivo di trovare una soluzione per consentire di proseguire il prelievo del cinghiale in forma collettiva, visto che viene realizzato in unità di gestione raramente coincidenti con il territorio di residenza dei componenti delle squadre. Con la volontà di operare nel rispetto delle norme, abbiamo subito valutato la necessità di chiedere apposita autorizzazione al Prefetto, illustrandogli le esigenze e le problematiche causate dal cinghiale, al fine di consentire la mobilità dei componenti delle squadre e dei gruppi di girata”.

Pochi minuti fa il Sig. Prefetto di Ancona Antonio D'Acunto, che ringrazio particolarmente per l’attenzione e la sensibilità, ci ha comunicato che si può autorizzare la mobilità dei cacciatori per raggiungere le rispettive aree di caccia al cinghiale in forma collettiva dalla propria residenza. Quindi ho dato mandato agli uffici di predisporre gli atti per consentire la regolare ripresa della caccia al cinghiale in forma collettiva da sabato prossimo 21 novembre, adottando particolare attenzione nell’applicare le misure di precauzione di contrasto all’epidemia covid-19”.

 

IL PRESIDENTE ACQUAROLI ha firmato l’ORDINANZA ANTI-ASSEMBRAMENTO D’INTESA CON ANCI MARCHE, I PREFETTI E LE PARTI SOCIALI.

Nel pomeriggio di oggi 19 Novembre 2020  il presidente Francesco Acquaroli ha firmato l’ordinanza n.43 che disciplina norme anti-assembramento all’aperto, nei luoghi pubblici e privati ad uso pubblico, per il commercio, il commercio su aree pubbliche, la vendita d’asporto e le attività di ispezione degli impianti termici. Un provvedimento che si è chiuso con la collaborazione fattiva di Anci Marche, i Prefetti e le parti sociali, con le quali la Regione ha ritenuto indispensabile la concertazione per far sì che queste nuove disposizioni vengano rispettate e comunicate in maniera uniforme alla popolazione. Un provvedimento che intende riassumere e rafforzare, con la collaborazione di tutta la filiera istituzionale, misure indispensabili per la prevenzione al Covid-19 e per il contenimento del contagio. L’ordinanza n.43 dispone che nel territorio regionale è fatto obbligo di rispettare rigorosamente il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, all’interno e nelle adiacenze di qualsiasi tipologia di attività e nelle aree pubbliche e private ad uso pubblico. È fatto obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e di utilizzare correttamente i dispositivi e i protocolli di sicurezza. Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di evitare assembramenti e feste. L’ordinanza entra in vigore dalle ore 00:00 del 21 novembre 2020 e può essere modificata o revocata in relazione all’andamento dell’indice di contagio (Rt) e della situazione epidemiologica complessiva. La violazione delle disposizioni comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 4 del d.l. 19/2020. Uso della mascherina :L’uso della mascherina al di fuori dell’abitazione è sempre obbligatorio, con eccezione dei bambini con età inferiore a sei anni, dei soggetti che stanno svolgendo attività sportiva e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità; nel caso di momentaneo e motivato abbassamento della mascherina dovrà essere sempre assicurata una distanza interpersonale minima di un metro, salvo quanto disposto dai vigenti protocolli o da misure più restrittive. Sospensione di alcune tipologie di insegnamento: In attesa di ulteriori e specifiche indicazioni da parte del Comitato Tecnico Scientifico nazionale, nelle scuole di primo ciclo scolastico (primarie e secondarie di primo grado) sono sospese le seguenti tipologie di insegnamento a rischio elevato: educazione fisica al chiuso se non è possibile rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di due metri, lezioni di canto e lezioni di strumenti a fiato. Disposizioni sul commercio :I clienti degli esercizi commerciali devono permanere il tempo minimo necessario per l’acquisto delle merci e devono essere sempre muniti di mascherina. È vietata dopo le ore 16 la consumazione di alimenti e bevande all’aperto su aree pubbliche o private aperte al pubblico. In ogni caso non è consentita la consumazione sul posto e nelle adiacenze dell’attività di vendita e di somministrazione di alimenti e bevande. Gli esercenti delle grandi e medie strutture di vendita avranno cura di garantire un accesso della clientela ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, e tali da garantire ai clienti la possibilità di rispettare la distanza interpersonale minima di un metro. La vendita con consegna a domicilio è sempre consentita e fortemente raccomandata. Commercio su aree pubbliche:Il mercato stabile e periodico che si tiene all’aperto è vietato solo nel caso in cui il Comune non applichi le disposizioni di cui al protocollo di sicurezza regionale, fermo restando il rispetto delle distanze interpersonali, del divieto di assembramento, dell’obbligo delle mascherine, nonché dell’accesso al banco da parte del cliente, che deve necessariamente avvenire uno alla volta e con il mantenimento della distanza di almeno un metro dall’altro cliente. Distributori automatici:I distributori automatici h 24 di alimenti confezionati e bevande che affacciano sulla pubblica via, nonché quelli ubicati all’interno degli esercizi commerciali anche di tipo artigianale come definito dalle norme di settore, sono aperti dalle ore 5,00 fino alle ore 22,00 a condizione che si osservi il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale, l’uso della mascherina e che l’impresa provveda alla igienizzazione e alla sanificazione degli ambienti almeno due volte al giorno. Vendita per asporto: La vendita da asporto è consentita anche senza prenotazione. L’ingresso e la permanenza nei locali da parte dei clienti è consentito esclusivamente per il tempo strettamente necessario a scegliere e acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle disposizioni contenute nei protocolli di sicurezza regionali. Resta fermo il divieto di assembramento e di consumo di alimenti e bevande in prossimità dei locali stessi. Disposizioni sugli impianti termici: L’attività di ispezione degli impianti termici prevista dall'articolo 8 della l.r. 19/2015 è sospesa fino al 31 gennaio 2021, fatte salve eventuali situazioni di particolare pericolosità emerse dall’accertamento documentale dei rapporti di controllo dell’efficienza energetica. (Queste disposizioni producono effetti fino al termine previsto dal medesimo articolo e comunque cessano di avere efficacia al sopraggiungere di provvedimenti statali che stabiliscano disposizioni in materia per tutto il territorio nazionale).

Banda ultralarga e 5G , incontro con il sottosegretario Liuzzi nell’iniziativa della Camera di Commercio di Ancona.

Il vicepresidente della giunta regionale, Mirco Carloni ha partecipato  in videoconferenza all’incontro “ Banda Ultralarga e 5 g – Attiviamo il futuro”, organizzato dalla Camera di Commercio di Ancona e al quale hanno preso parte, oltre al presidente Gino Sabatini e altri rappresentanti istituzionali, anche il sottosegretario al Ministero per lo Sviluppo economico, con delega alle politiche digitali , on. Mirella Liuzzi. Nel suo intervento , il vicepresidente e assessore alla Digitalizzazione, ha ringraziato la Camera di Commercio per l’interessante iniziativa , “ un road show  - ha detto - che ci permette di fare il punto sulla situazione e sulla strategia digitale che nessuno può  sviluppare e realizzare da solo. Se non c’è il concorso e la collaborazione istituzionale, una sussidiarietà tra gli enti pubblici, economici e privati, è difficile che si possa uscire da questo digital divide che il nostro Paese ha ormai accumulato rispetto agli altri Paesi .” “ La nostra regione purtroppo – ha proseguito Carloni - in questo è fortemente penalizzata dalla sua conformazione geografica, dalle aree montane e anche dalla tragedia del terremoto che ha reso sempre più critica la situazione dal punto di vista delle infrastrutture anche tecnologiche . Abbiamo subito aderito al progetto finanziato con 100 milioni che ci ha proposto il Ministro la scorsa settimana e avviato una progettualità per la quale vorremmo collaborare con i Comuni. Abbiamo davvero la forte volontà di partecipare a questo progetto per il quale abbiamo avuto subito assegnata una disponibilità finanziaria.” Per quanto riguarda il progetto banda ultralarga – ha aggiunto il vicepresidente - vorrei cogliere questa occasione di confronto per una verifica su questa materia. Nonostante il mio recente insediamento ho potuto fare una ricognizione dei cantieri di banda ultralarga - perché si tratta ancora di cantierizzazione- rispetto ad un accordo firmato nel 2016: ebbene a settembre 2020 sono collaudati in tutta la regione Marche , 6 Comuni. Questo ci ha lasciato esterrefatti, solo 6 su 236 Comuni inseriti, per cui erano state stanziate risorse importanti ( 105 mln di fondi europei) e 4 anni persi sono davvero tanti.