Roberto Mancini: Nato a Jesi ( Ancona ), è stato calciatore e poi allenatore di grandi club non solo italiani. Dal 1981 al 2000 ha indossato la maglia di Bologna, Sampdoria e Lazio. In 19 stagioni ha raggiunto ben 541 presenze in serie A, posizionandosi all'ottavo posto della classifica di tutti i tempi. Con 156 reti nella massima serie, come Gigi Riva e Filippo Inzaghi, è diciannovesimo nella graduatoria dei marcatori. Possono essere superati da
Fabio Quagliarella che, a metà novembre 2019, è 154 reti.Ha vinto due scudetti con la Sampdoria nel 1990/91 (celebre la coppia con Gianluca Vialli) e con la Lazio nel 1999/00, ben sei volte la Coppa Italia, due edizioni della Supercoppa italiana e due edizioni della Coppa delle Coppe.In Nazionale ha giocato 36 volte (4 le reti), conquistando il terzo posto ai Mondiali di Italia '90.Di grande prestigio anche la carriera di allenatore. Nel 2001, a soli 37 anni, ha allenato la Fiorentina. In seguito è andato alla Lazio e all’Inter dove ha vinto tre scudetti consecutivi (di cui uno assegnato per lo scandalo di calciopoli) e due volte la Coppa Italia.Nel 2009 è stato chiamato sull'importante panchina del Manchester City, vincendo un campionato e una Coppa d’Inghilterra. Sollevato dall'incarico a maggio 2013, dal successivo mese di settembre è diventato l'allenatore della squadra turca del Galatasaray, fino all'abbandono del giugno 2014. Il 14 novembre 2014 è ritornato sulla panchina dell'Inter, sostituendo l'esonerato Mazzarri, rimanendovi fino all'8 agosto 2016.Dal primo giugno 2017 è diventato l'allenatore dello Zenit San Pietroburgo.Nel maggio dell'anno dopo ha lasciato il club russo per assumere l'incarico di commissario tecnico della Nazionale, ed è già l'uomo dei record con la Nazionale di Calcio Italiana.