“Per me, indipendentemente dal colore del governo le priorità sono le esigenze che hanno i nostri cittadini e i nostri territori. Ripartiamo con piena volontà di dialogo ed i primi segnali da parte del premier Conte, nella nuova esperienza di governo, sono stati di attenzione e molto positivi” Così il presidente della regione marche Luca Ceriscioli, intervenendo a castelsantangelo sul nera all’incontro con il premier Conte ed i sindaci del cratere.
“L’aver inserito nel programma di governo il sisma come priorità - ha continuato Ceriscioli - averlo dichiarato nei discorsi di Camera e Senato nel momento della richiesta di fiducia, così come nella replica, aver scelto come secondo appuntamento dopo Bruxelles di venire nelle Marche, per incontrare i sindaci e le comunità colpite, sono tutte premesse buone, vanno nella direzione giusta ed hanno riacceso i riflettori. Adesso abbiamo bisogno che questa presenza si traduca in fatti. Ora possiamo misurare il decreto precedente sul sisma e vedere che non ha dato effetti positivi e non ha accelerato la ricostruzione. Nessuno l’ha boicottato, ma non sono state accolte nel testo le proposte che la Regione ha fatto. Sono state accolte altre istanze che, però, si sono dimostrate inefficaci. Parliamo col senno di chi, dopo tre mesi, ha visto che nessun comune ha aderito all’idea di diventare il soggetto tecnico che deve portare avanti la ricostruzione, alla luce degli strumenti ordinari e pesanti che oggi esistono.
Serve un cambio di passo e servono tanto gli strumenti proposti da Verducci, quanto quelli proposti dalle Marche e approvati in Conferenza unificata delle regioni all’unanimità. Sono strumenti che riconoscono finalmente la giusta straordinarietà che deve avere un evento come questo”.