MONDOLFO – TRIBUTI: I PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA BARBIERI A FAVORE DI FAMIGLIE E ATTIVITA’

Scadenza delle imposte posticipata al 30 Giugno, TARI a Settembre, annullate rette mensa, scuolabus e asilo nido comunale per il periodo Marzo-Giugno, contributi a sostegno della scuola paritaria e nido privato. Saranno gratuiti gli aumenti di occupazione di suolo pubblico. Riparte la consegna dei “buoni spesa” grazie alle donazioni al “Fondo di Solidarietà Alimentare”.

 In attesa del Decreto del Governo “ex aprile”, l’Amministrazione comunale di Mondolfo ha già provveduto autonomamente ad attivare provvedimenti a favore di famiglie e attività.

La Giunta ha, infatti, deciso di sospendere il pagamento dei tributi comunali posticipandone la scadenza al 30 Giugno 2020. Sono state posticipate, quindi, le scadenze relative all’Imposta Comunale sulla Pubblicità, ai Diritti sulle Pubbliche Affissioni e alla Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche. Sono altresì sospese, fino al 30/06, anche le rateizzazioni dei pagamenti dei tributi comunali già autorizzate con appositi atti in scadenza nel periodo aprile e maggio. Prorogati alla stessa data anche i termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento degli impianti sportivi dell’Ente.

Una scelta, quella di posticipare le imposte comunali, che era già stata presa nel mese di Aprile quando si era deciso di rinviare la scadenza al 31 Maggio, prorogandola con ulteriore provvedimento fino al 30 Giugno. Mentre per quanto riguarda la TARI, si è stabilito di sospenderne il pagamento posticipandone la scadenza a Settembre. Inoltre, nelle settimane scorse l’Amministrazione comunale di Mondolfo ha confermato che non dovranno essere pagate dalle famiglie le rette di mensa, asilo nido comunale e trasporto scolastico relative al periodo di sospensione delle attività da Marzo a Giugno. Per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico, in accordo con il fornitore del servizio, è stato precisato che gli utenti che hanno provveduto al pagamento annuale o al pagamento della terza rata verranno rimborsati per i mesi di mancato servizio. Sempre in tema di servizi educativi, la Giunta comunale ha deciso di erogare contributi a favore della scuola materna paritaria e del Nido privato presenti sul territorio comunale. Una decisione - ha detto il Sindaco NICOLA BARBIERI, che va a favore delle strutture che seppur private, svolgono un servizio importante per la comunità. Strutture per ora dimenticate dal Governo nel Decreto “Cura Italia” di Marzo, noi invece, non vogliamo lasciare indietro nessuno. Un contributo che verrà ripartito tra le due strutture in base al numero degli alunni iscritti, in totale sono circa 90 i bambini che usufruiscono dei servizi educativi della scuola dell’infanzia “Maestre Pie Venerini” e dell’asilo nido “Piccoli Passi”. La volontà della Giunta comunale è anche quella di concedere a titolo gratuito l’ampliamento dell’occupazione di suolo pubblico o la richiesta ex novo della stessa, a tutte quelle attività economiche che ne avranno necessità, a seguire le nuove disposizioni di sicurezza, disposte dal Governo. Su questo punto, però, l’Amministrazione è in attesa del nuovo decreto “ex aprile” in cui tra le misure economiche dovrebbero essere previste ulteriori esenzioni a favore delle attività. Per quanto riguarda il sostegno alle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19, dopo gli oltre 350 nuclei del territorio che hanno potuto beneficiare dei buoni spesa ad Aprile, l’Amministrazione comunale ha previsto la consegna di ulteriori buoni spesa grazie al Fondo di Solidarietà Alimentare del Comune di Mondolfo che in poche settimane ha superato la cifra di 9.000 euro grazie alle generose donazioni della Città gemellata di Iffezheim e anche aziende e cittadini del territorio.    

Idraulici, elettricisti, caldaisti, interventi in abitazioni e attività occorre seguire il Codice di autoregolamentazione.

Idraulici, elettricisti, caldaisti, impiantisti.

In caso di interventi in abitazioni, condomini, locali commerciali o produttivi la cosiddetta Fase II impone anche a loro un codice di autoregolamentazione.

Per fornire alle imprese del settore notizie utili in merito alle misure da adottare per la salute e sicurezza dei lavoratori, dei clienti e degli imprenditori stessi, che molto spesso lavorano giornalmente fianco a fianco con i loro dipendenti, CNA Installazione Impianti ha redatto un breve, ma completo, Codice di Autoregolamentazione per il corretto comportamento da assumere sul luogo di lavoro.

Il Codice di Autoregolamentazione, nel ricordare e sottolineare le principali indicazioni e le misure di carattere igienico sanitario contenute nel Protocollo 24 aprile 2020 per la sicurezza nelle aziende condiviso dalle parti sociali e fatto proprio dal Governo, prevede anche una sorta di “decalogo” rispetto ai comportamenti che lavoratori e clienti dovranno tenere nel corso delle varie fasi (prima, durante e dopo) di un intervento di installazione o manutenzione di un impianto, sia che si svolga in una abitazione privata, in un condominio o in un locale adibito ad attività commerciale e produttiva.

Nel Codice è inserito anche un “Protocollo intervento fuori sede” nel quale sono evidenziate tutte le operazioni, ed il loro ordine temporale, da svolgere.

8 Maggio, in tutto il Mondo, si festeggia il lavoro di soccorso che svolgono quotidianamente milioni di volontari della Croce Rossa, la festività nel giorno della nascita di Henry Dunant, considerato il fondatore dell’Associazione..

Una festa poco appariscente quella che si celebra l’8 maggio, la giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, giornata in cui in tutto il mondo vengono issate le bandiere con il Emblema della CROCE ROSSA. 190 Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa operano a livello internazionale, senza distinzioni per etnia, religione, razza, orientamento sessuale, formando l’organizzazione umanitaria più grande al mondo, con 18 Milioni di operatori Volontari, che sono  “ovunque per chiunque”. La Croce Rossa e Mezzaluna Rossa opera seguendo i 7 Principi fondanti, primo tra tutti l’Umanità, per alleviare le sofferenze degli uomini, qualunque esse siano, in scenari di guerra, nelle catastrofi naturali, durante l’attuale Emergenza Covid o più semplicemente nelle piccole emergenze quotidiane che non fanno notizia.

Tutto questo con l’insostituibile aiuto dei Volontari e Dipendenti, sempre pronti ad infilarsi l’Uniforme e mettersi al servizio dei più vulnerabili, facendo spesso la differenza tra la vita e la morte. A Senigallia nel cuore della città in Piazza Roma si alza al vento la  bandiera, che insieme a quelle di migliaia di altri Comuni, colora per un giorno la superficie globale di rosso.

Variazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali di vicinato

 

L’attività di allenamento e di addestramento dei cani compresi quelli di guida per i non vedenti e di salvamento è consentita esclusivamente nei centri specializzati e nelle aree previste ed autorizzate allo scopo, senza il contatto diretto fra le persone, nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa vigente. L’attività dovrà essere svolta singolarmente, unitamente ai cani da addestrare, secondo una turnazione di utilizzo delle Zone di Addestramento e Allenamento cani e senza il contatto diretto fra le persone, nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa vigente in tema di contenimento della diffusione del virus Covid-19. • È consentito l’accesso ai canili e gattili nel territorio regionale ai fini dell’adozione, previo appuntamento telefonico o con strumenti informatici, presenza di una sola persona, rispetto del distanziamento sociale e della normativa vigente in tema di contenimento della diffusione del virus Covid-19. 

L’orario di apertura degli esercizi commerciali di vicinato di cui all’ordinanza n. 24 del 28 aprile 2020 è sostituito dal seguente: orario di apertura dalle ore 07 alle ore 21.

4 Maggio 2020 – Buon Star Wars Day!

 Che la forza sia con voi.

4 Maggio un  giorno  meraviglioso esempio di nerd che prendono il controllo della propria giornata.

Star Wars Day è solo perché i fan che si preoccupano dei giochi di parole.

E’ diventato un evento così velocemente che gli altri, dalla Lucasfilm stessa o Gamestop e Target insieme ad altre aziende hanno preso la palla al balzo.

Vuoi festeggiare con i tuoi amici fan di Star Wars la giornata del 4 maggio?

Iniziate mettendo sulla vostra t-shirt preferita, calze, pantaloni, cravatta o qualsiasi altro accessorio di legato all’universo di Star Wars.

Ora, ci sono un certo numero di cose che si possono fare da soli.

Allora Buon Star Wars day! E che il quattro sia con voi.

I fan della saga hanno  dichiarato il 4 Maggio Star Wars Day, a causa dell'assonanza che la data letta in inglese, May the Fourth,  ha con l'espressione: 

May the Force be with you  «Che la Forza sia con te»

1° Maggio – Festa dei Lavoratori

L'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione  Loretta Bravi ha detto che la festa dei lavoratori quest'anno ci coglie in un momento difficile.... "Il nostro Paese, insieme al resto del mondo, sta affrontando da settimane un'emergenza sanitaria complessa. Un momento nel quale due diritti costituzionali fondamentali, il diritto al lavoro e alla salute, sembrano confliggere e scontrarsi. Sono state colpite le due dimensioni fondamentali dell'uomo: l'affetto e la capacità di creare e costruire. Ciononostante, facendo memoria dei traguardi raggiunti, senza dimenticare, con molta onestà, le tante ingiustizie che ancora perdurano nei luoghi di lavoro, ci è richiesta un'energia nuova per ripensare alla quotidianità dei nostri gesti che producono e ci danno da vivere. Le fasi che seguiranno il lockdown chiedono, a chi ne ha la responsabilità, di trovare e impiegare le risorse economiche utili a una graduale ripartenza: la liquidità alle imprese, gli ammortizzatori sociali, il welfare famigliare... Ma a tutti pongono una questione ancor più radicale sul futuro, sulla qualità e la dignità del lavoro, per trattenere ciò che di buono già abbiamo e lasciare indietro ciò che non va. Ci chiedono di ripensare al modo di vivere, di produrre, una nuova visione per un lavoro che riparta dalla filiera corta (l'eccellenza marchigiana!), per un servizio alla salute capillare, per un'Europa chiamata "ad essere", prima che a definirsi green, connessa, digitale. Un'Europa la cui leadership non sia affidata alla capacità di fruizione ma alla capacità di costruire. Una semplice ma non banale sottolineatura: questo periodo ci ha permesso di capire che il lavoro senza lavoratori non ha consistenza. Non bastano i capitali, la tecnologia, il know-how. Sono i lavoratori che reggono tutti questi importanti fattori. Senza di loro avrebbero poco senso. Le Marche, con la grande tradizione del manifatturiero, ne sono un esempio chiaro: ad ogni eccellenza corrispondono mani e persone, identità. L'augurio è che, appena potremo, e bisogna far sì che questo avvenga presto, torniamo nei nostri uffici, nei cantieri, in aula, nelle officine e nelle aziende, consapevoli di questo elementare ma vitale principio."

IFFEZHEIM città tedesca gemellata dona € 3.000,oo a MONDOLFO MAROTTA

La somma è il frutto di una raccolta fondi lanciata dall’ INSPI in collaborazione con il Comune della cittadina tedesca.  La donazione,  ha detto  il Sindaco di Mondolfo, Nicola Barbieri, sarà utilizzata per ampliare il “Fondo di Solidarietà Alimentare”, così da poter raggiungere altri nuclei familiari in difficoltà.  Nella comunicazione, inviata al Sindaco Barbieri, gli amici tedeschi scrivono di avere seguito attraverso i social la situazione di emergenza che ha colpito anche il Comune di Mondolfo.  Tra le due località c'è un rapporto consolidato da oltre vent’anni.

 “Ringrazio, a nome di tutta la comunità, il Sindaco, Christian Schmid, che insieme ai  cittadini di Iffezheim, ha voluto esprimere vicinanza alla nostra Città. – ha commentato il Sindaco, Nicola Barbieri -. Un gesto significativo di solidarietà che conferma il consolidato rapporto di amicizia instaurato, ormai da tanti anni, tra il nostro Comune e la cittadina della Provincia di Rastatt. Una sensibilità che gli amici tedeschi avevano già dimostrato in occasione della nostra raccolta fondi per le popolazioni terremotate delle Marche. Un legame quello con Iffezheim che ci rende davvero orgogliosi. Utilizzeremo la somma donataci per aiutare, attraverso i Servizi Sociali, le persone più bisognose del nostro Comune. Al momento il Fondo ha raggiunto la cifra di euro 6.500 grazie anche alle generose donazioni delle aziende e dei cittadini del territorio. A tutti loro, va il più sentito ringraziamento dell’Amministrazione comunale per il sostegno dimostrato in questo difficile momento”.  

Nuova ordinanza del Presidente della Giunta Regionale: manutenzione e controllo degli impianti termici prorogati di 90 giorni

Il Presidente della Giunta regionale ha firmato oggi l'ordinanza n. 25, che stabilisce che i termini per l’esecuzione della manutenzione ordinaria e del controllo dell’efficienza energetica degli impianti termici, in scadenza tra la data del 23 febbraio 2020 e la data del 30 giugno 2020, sono prorogati di 90 giorni. L’attività di ispezione degli impianti termici è inoltre sospesa fino al 31 luglio 2020, fatte salve eventuali situazioni di particolare pericolosità emerse dall’accertamento documentale dei rapporti di controllo dell’efficienza energetica.

…..facciamo chiarezza !!!

CNA Agroalimentare di Pesaro e Urbino chiarisce che oltre alla consegna a domicilio, gli esercizi che praticano somministrazione di alimenti e bevande in possesso dell’apposito requisito professionale e dunque a pieno titolo anche i bar, possono praticare l’attività di asporto a far data dal 27 aprile u.s.in attesa che possano riaprire al pubblico il 1°giugno.

Il servizio di take away, specifica la CNA, riguarda dunque anche bar, bar-gastronomie così come già previsto per ristoranti, gastronomie, pasticcerie, pizzerie, gelatarie, etc. Anche nei giorni festivi, e fino al prossimo 4 maggio, quando dovrebbe scattare la riapertura di molte attività, è consentita la vendita da asporto, anche nei giorni festivi, degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane come pasticcerie e pasta all’uovo.

Ma, spiega la CNA, con determinate accortezze. Innanzitutto, occorre una prenotazione online o telefonica per evitare assembramenti all’interno degli esercizi. Il ritiro dei prodotti ordinati può avvenire solo su appuntamento, con ingressi dilazionati nel tempo e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta. Il titolare deve assicurarsi, inoltre, che il cliente permanga all'interno del locale il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce. Gli alimenti e le bevande acquistati non possono essere consumati sul posto. Il servizio di ritiro dell'ordine sul posto, conosciuto come take away, presuppone, comunque, che non ci siano contatti ravvicinati tra le persone.

Particolare attenzione dovrà essere riservata anche al confezionamento del cibo. Il packaging e i contenitori per l'asporto devono essere lavabili e sanificabili. Nel caso della cucina e della ristorazione, come da normativa nazionale, tra la fine della cottura del cibo e la consegna, non devono trascorrere più di 90 minuti. Intanto una ulteriore ordinanza della Regione Marche ha definito anche gli orari.

L’orario di apertura degli esercizi commerciali di vicinato è consentito dalle ore 8 alle 21.

L’attività di asporto è consentita dalle 7.30 alle 22.

Il solo asporto di bevande non è consentito.

Il 1 maggio è consentita l’attività di asporto.

 

DPCM 26 Aprile 2020 recante indicazioni per la cosiddetta “FASE 2”, il programma per la riapertura delle aziende in relazione all’emergenza COVID-19.

Alcune delle principali novità introdotte dal decreto:

Gli spostamenti saranno consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e per motivi di salute.

Viene introdotta la possibilità a partire dal 4 maggio 2020 di spostarsi per incontrare “congiunti” (ovvero si intende coniugi, figli, nipoti), rispettando il distanziamento di almeno un metro ed evitando assembramenti. Sarà quindi ancora necessaria l 'autocertificazione,  in una nuova versione aggiornata ancora non disponibile.

Per quanto concerne le attività produttive e commerciali, si prevede la riapertura parziale a partire dal 4 maggio 2020 di una serie di attività in base al proprio codice ATECO, come ad esempio:

Attività di commercio all'ingrosso,  manifatturiere (quali metalmeccanici, edili, falegnami, ecc)

Le attività di commercio al dettaglio potranno riaprire, salvo nuovi slittamenti, a partire dal 18 maggio, mentre ristoranti, bar e le attività di servizi alla persona (estetiste, parrucchieri ecc) potranno riaprire presumibilmente a partire dal 1 giugno.

      • Tutti gli esercizi commerciali saranno tenuti ad operare nel rispetto dei protocolli di sicurezza, controlli e monitoraggio dell’epidemia (come risultante dal protocollo condiviso sottoscritto il 24 aprile da Governo e parti sociali).
      • Gli esercizi dovranno :

      • Mantenere il distanziamento interpersonale;
      • Garantire pulizia ed igiene ambientale con frequenza almeno due volte al giorno;
      • Garantire un’adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria;
      • Dare disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani;
      • Utilizzare mascherine in luoghi chiusi e se non è possibile garantire la distanza;
      • Utilizzare guanti usa e getta;
      • Accessi regolamentati e scaglionati in base alle dimensioni del locale;
      • Dare adeguata informativa ai clienti e ai dipendenti sulle misure igienico sanitarie e di sicurezza
      • Ed è  stato pubblicato il Decreto Regionale n. 126 del 26 aprile 2020 con il quale viene autorizzata la vendita di cibo da asporto da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di cibi e bevande nonché di altre attività artigianali (pasticcerie, rosticcerie, pizzerie al taglio ecc…) con le precauzioni indicate nel medesimo Decreto.
      • Seguirà il decreto economico di APRILE per le misure economiche e finanziarie per famiglie e imprese.

   

Cresce la protesta di acconciatori ed estetisti, la CNA: “Faremo pressioni a ogni livello per riconsiderare i termini delle riaperture”

 Una sorta di sollevazione in tutta la provincia di Pesaro-Urbino dopo la firma dell’ultimo DPCM, con il quale si rinvia al primo giugno la riapertura delle attività che si occupano della cura e benessere della persona.

“Facendoci carico della rabbia e del disagio della categoria – afferma il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni che è voluto scendere in campo personalmente – ci adopereremo in tutte le sedi affinché la categoria non venga ulteriormente penalizzata, chiederemo con forza, attraverso un accorato appello anche alla Regione Marche e insistendo a livello nazionale anche sul Governo e facendo leva sul fatto che la parabola del contagio è da tempo in discesa, una diversa programmazione della ripresa delle attività in modo da consentire ad acconciatori e centri estetici una riapertura più ravvicinata nell’ambito della calendarizzazione dell’avvio della fase 2. È incomprensibile come nei loro confronti ci sia una totale disattenzione da parte del Governo.La CNA chiede che acconciatori ed estetiste possano riprendere a breve la loro attività.  Il comparto, a tutela di clienti e dipendenti, può già offrire tutte le garanzie necessarie a riaprire saloni di acconciatura e centri estetici nella massima sicurezza, rispettoso delle più rigorose norme e procedure igienico-sanitarie.Se il Governo ritiene che debbano essere definite ulteriori condizioni, che le definisca da subito per consentire di riaprire al più presto. Le imprese sono ormai allo stremo delle forze e le loro condizioni finanziarie sono così gravi da destare preoccupazione anche sul fronte della tenuta sociale di scelte scellerate come quella di una chiusura così prolungata.Le imprese non riusciranno a resistere ancora per molto. È quanto mai necessario che il Governo dia subito segnali chiari e risposte certe.La disperazione si sta trasformando in rivolta. Chiediamo al Governo di lanciare un messaggio immediato rassicurando le imprese sulla definizione di una prossima, e certa, riapertura. Stiamo parlando di un settore in ginocchio, che è stato uno dei primi a chiudere i battenti, alle prese con un notevole danno economico e con l’insidia dell’avanzata e diffusione dell’esercizio abusivo della professione. Rispetto a questo fenomeno, che ha anche una rilevanza sociale in quanto mette a repentaglio la sicurezza pubblica chiediamo – conclude il segretario della CNA – che le autorità competenti intensifichino i controlli per arginare questa pratica illegale, che, lo ribadiamo, non è solo una questione di concorrenza sleale”.