ARCIERI STORICI IN VIAGGIO DA CASTELLUCCIO A VISSO: I MONTI SIBILLINI DIVENTANO SFONDO DI UN VIDEO DEL MEDIOEVO

Un viaggio di una compagnia di Arcieri, direttamente dal Medioevo, da Castelluccio fino a Visso. E’ un bellissimo video di rievocazione storica e di promozione del territorio pubblicato dall’associazione di Camerino di tiro con l’arco A.S.D. Aspidum Sagittas. Un video che rientra in un grande progetto desiderato e voluto fortemente, cha fa ricordare che oltre al sisma e alle macerie nelle nostre terre ci sono ancora meraviglie da riscoprire, rivalutare e proteggere, cercando di poter offrire un prodotto che potesse rappresentare al meglio l’attività portata avanti. Con le riprese di Silvia Borroni e la fotografia di Dave Tavanti per tre lunghe giornate fra Castelluccio, Macereto, Visso e Camerino la compagnia storica si è mossa indossando a perfezione i panni di coloro che vogliono raccontare il percorso di una compagnia di Arcieri nella metà del XIV sec fra i monti Sibillini e le sue bellezze storiche e architettoniche. Un viaggio lungo, suggestivo, a volte pericoloso per poter conoscere paure e virtù proprio come Fece il Guerrin Meschino che per poter conoscere la sua famiglia e le sue origini, partì da Costantinopoli per raggiungere la Fata Alcina (Sibilla) nel cuore delle Marche. Il Viaggio parte dal pian grande di Castelluccio, a quel tempo Castello di Monte Precino, dove dei bellissimi cavalli del Ranch dei Sibillini accompagnano gli arcieri ad un incontro per poter avere la mappa del loro tragitto. Un mappa realizzata dalla compagnia su rifacimento di una cartina storica del XIV di alcuni territori del Nord Italia. Immagini che costituiscono una boccata di aria e di speranza soprattutto in questo periodo di chiusura mostrando ampi spazi, scorci stupendi, forse dimenticati. L’associazione dell’Aspidum Sagittas, vuole promuovere la rievocazione storica il più possibile verosimile e filologica, la ricerca nell’arcieria storica, la didattica del tiro con l’arco nelle scuole, la costruzione in proprio delle attrezzature e del vestiario e la divulgazione di archeocucina medioevale e nella scarsella hanno ancora molti altri progetti in fase di sviluppo. Il video, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Camerino , Visso e Norcia, è stato realizzato anche grazie al sostegno e le autorizzazioni dell’Ente Parco dei Monti Sibillini. È visibile sulla pagina Facebook o sul canale Youtube dell’Aspidum Sagittas ai seguenti indirizzi: https://fb.watch/1NaLDuQZhp/

Natale 2020

Nell'imminenza di queste festività noi di New RADIO STAR Marotta, vogliamo inviarvi i nostri più cari auguri di Buon Natake e Buon Anno Nuovo, nella spernza che il 2021 ci porti Pace, Serenità, tanta SALUTE  e che l' Italia e il Mondo intero, possano rialzarsi da una crisi che rischia di essere troppo lunga per il sistema!

MONDOLFO : NATALE INSIEME ALLA LUDOTECA CON TANTI EVENTI ONLINE

Dal 24 dicembre al 6 gennaio un ricco calendario di appuntamenti dedicato ai più piccoli, un Natale speciale per tutti i bambini che potranno divertirsi collegandosi ogni giorno sulla pagina Facebook della Ludoteca comunale di Mondolfo,  è stato redatto un ricco programma natalizio intitolato “Mondolfo for Children” che, con cadenza quotidiana, consentirà ai più piccoli di trascorrere qualche ora in compagnia dell’animatrice semplicemente collegandosi online.Si parte il 24 dicembre, alle ore 17, con le letture del racconto di Charles Dickens “Canto di Natale”.  Sabato 26 dicembre, ore 17 una bellissima visita virtuale al Museo Civico di Mondolfo: una vera chicca grazie alla presenza di una guida e di alcuni personaggi storici che accompagneranno nei meandri della storia alla scoperta di storie fantastiche.  Venerdì 1 gennaio, ore 17, non poteva mancare la musica: in esclusiva del teatro Linguaggi di Fano lo spettacolo online “Figaro qua Figaro la”: un affascinante viaggio attraverso il personaggio di Figaro per conoscere la storia del barbiere di Siviglia ed ascoltare insieme i brani più celebri dell’opera rossiniana.Epifania  6 gennaio: una magnifica Tombola con la Befana che estrarrà personalmente i numeri per tutti i bambini che vorranno giocare con lei.Un calendario di appuntamenti online per coinvolgere i bambini e farli socializzare attraverso la pagina Facebook della Ludoteca comunale che, in un momento così difficile per tutti, vuole far sentire la propria presenza portando qualche ora di spensieratezza.

Le misure del periodo natalizio in base all’ultimo decreto legge dal 24 Dicembre 2020 al 6 Gennaio 2021

Zona rossa, nei seguenti giorni: 24, 25, 26 e 27 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. Durante tale giorni saranno consentiti gli spostamenti solamente per motivi di lavoro, necessità e urgenza, nonché (novità introdotta dal presente decreto) per far visita, una volta al giorno e dalle ore 5 alle ore 22, ad amici e parenti (nel limite massimo di 2 persone) presso la propria abitazione privata ubicata nella medesima Regione. Nel presente conteggio non si considerano i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità. È prevista la chiusura di negozi, centri estetici, bar e ristoranti. Sarà consentito l’asporto fino alle ore 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario. Zona arancione nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio 2021. Durante questi giorni sarà consentito il libero spostamento all’interno del comune. Si potrà uscire dal comune solo per motivi di lavoro, necessità e urgenza. Sono inoltre consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30km, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. È prevista la chiusura di bar e ristoranti. Sarà consentito l’asporto fino alle ore 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario.  Decreto Legge prevede inoltre all’art. 2 un contributo di ristoro a favore delle attività dei servizi di ristorazione (bar e ristoranti). Il contributo sarà automatico e parametrato sulla base di quanto già ricevuto.

21 Dicembre 2020 – SOLSTIZIO D’INVERNO

Lunedì 21 Dicembre, ufficialmente inizia la  stagione invernale astronomica nel nostro emisfero (cioè quello boreale).

L'evento avrà luogo ore 10:02 italiane in punto e sarà associato come di regola al giorno più corto dell'anno, diversamente da quanto afferma il detto popolare di Santa Lucia.

Sul piano astronomico il solstizio di inverno è il momento in cui Sole raggiunge il punto di declinazione minima nel suo moto apparente lungo l'eclittica, ossia il percorso che annualmente la nostra stella madre sembra compiere rispetto allo sfondo della sfera celeste.

A livello pratico, la nostra percezione del solstizio di dicembre è legata al fatto che abbiamo una giornata con pochissime ore di luce; l'opposto di ciò che accade durante il solstizio d'estate, quando la declinazione tocca il suo massimo e nell'emisfero Nord si ha il dì più lungo dell'anno.

Superato lo spartiacque del 21 dicembre, la stagione fredda prenderà il sopravvento sull'autunno, con un piacevole rovescio della medaglia: il graduale aumento delle ore di luce.

Le giornate torneranno insomma ad allungarsi, anche se in modo talmente lento da non poter essere apprezzato nell'immediato.

In età precristiana il movimento degli astri veniva attribuito alla volontà degli dei: il solstizio d'inverno rappresentava dunque un avvenimento carico di significati spirituali, che sanciva la vittoria della luce sul buio, nonché della vita sulla morte.

Per questa ragione nelle popolazioni germaniche, celtiche e più in generale in quelle nordeuropee si omaggiava la progressiva uscita dalle tenebre con la festa di Yule, che prevedeva un periodo di riposo accompagnato danze e banchetti.

La tradizione è proseguita in Islanda per tutto il Medioevo, fino all'epoca della riforma protestante. Ancora adesso Yule è un appuntamento fisso nel neopaganesimo, che il 21 dicembre celebra uno degli otto Sabbat, le feste legate al movimento del Sole.

In tardo impero romano ricorreva invece il culto del Sol Invicus ('Sole invitto'), che era sinonimo di rinascita, e che secondo alcune ricostruzioni costituirebbe l' origine pagana del Natale.

 

Da Natale all’Epifania ITALIA tra ZONA “rossa e arancione”

È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto per tutto il periodo delle feste, da Natale all’Epifania.

dal 24 al 27 dicembre sarà zona rossa,dal 31 dicembre al 3 gennaio e poi dal 5 al 6 gennaio. 

Negli giorni 28, 29 e 30 l’Italia sarà in zona arancione.

Nelle giornate rosse ristoranti, bar, centri estetici e negozi dovranno restare con le serrande abbassate. Consentito nei ristoranti e bar solo asporto dalle 5 alle 22 e consegna a domicilio senza limiti orari. Inoltre si potrà uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute e necessità, da certificare sull’apposito modulo.

Dal 21 al 6 gennaio il divieto di uscire dalla propria regione di residenza.

Il coprifuoco rimane fissato dalle 22 alle 5 anche nelle giornate festive. Tra le attività commerciali che potranno restare aperte ci sono: supermercati, negozi di generi alimentari e prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.

L’unica deroga concessa sul fronte degli spostamenti riguarda i piccoli Comuni, quelli sotto i 5mila abitanti, i quali nel periodo delle festività potranno uscire dal territorio entro un raggio di 30 chilometri. Consentita la visita a parenti e amici nel numero massimo di due persone dalle 5 alle 22 nelle giornate rosse. Non saranno conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno consentiti. In zona rossa è consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva ma solo in forma individuale. 

L’Italia sarà in zona arancione il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio. In queste date ci si potrà spostare solo all’interno del proprio comune di residenza (mentre i comuni sotto i 5mila abitanti avranno la deroga). Bar e ristoranti dovranno restare chiusi (consentito asporto e consegna a domicilio), mentre i negozi potranno restare aperti fino alle 21.

Presentato il Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) e il Bilancio di previsione regionale 2021-2023. Quattro i pilastri : FAMIGLIA, FRAGILITA’, IMPRESE, ECCELLENZE   

“Un bilancio che aiuti il nostro territorio a risollevarsi dalla crisi che lo attanaglia in questo momento. Viviamo una situazione particolare, ma la politica e le istituzioni hanno il dovere di guardare avanti e di farlo immaginando anche uno sviluppo importante del tessuto economico, una forte tenuta del sistema sociale, il potenziamento dei servizi. Tutto questo per disegnare le condizioni affinchè la nostra regione possa tornare ad essere  protagonista nell’economia ma non solo. Strumento utile potrà essere sicuramente la Svim che sarà trasformata in una Agenzia europea a tutti gli effetti per portare nelle Marche le politiche europee e a sostegno di tanti enti locali che cercano un punto di riferimento. Allo stesso modo stiamo procedendo alla creazione di un’Agenzia per il turismo e l’Internazionalizzazione. Vorremmo provare a fare del turismo una cartina di tornasole che coinvolga altri settori, alcuni dei quali rimasti ai margini, che sappia mettere a circuito tutte le potenzialità. L'intenzione è quella di aumentare la capacità di internazionalizzazione nella nostra regione, con una strutturazione forte per le politiche delle imprese, per la digitalizzazione, l'innovazione, per un ecosistema, un sistema economico, dove le imprese interagiscono, dialogano crescono e cercano di innescare meccanismi per potenziare la loro capacità di competere. E’ stata inoltre avviata la procedura per la richiesta della Zona Economica Speciale per una regione che ha dato un contributo importante alla crescita nazionale e che non può e non deve essere lasciata sola, soprattutto, non dimentichiamolo, dopo il sisma. In tema di risorse, per quanto riguarda il Recovery Fund, strumento in via di definizione che speriamo si sblocchi quanto prima, abbiamo consegnato tutte le schede con le proposte di iniziative che vorremmo attuare alla Conferenza Stato Regioni. Altrettanto importante è il lavoro di concertazione con tutte le categorie che stiamo facendo per la programmazione del prossimo semestre europeo, ma soprattutto per il nostro bilancio che, presentato oggi, vedrà un secondo step tra qualche mese quando verrà integrato con nuove risorse e una strutturazione definitiva poggiata su quattro pilastri: famiglia, fragilità, imprese ed eccellenze”.

INTERVISTE: Francesco Acquaroli – Presidente Regione Marche  Guido Castelli – Assessore regionale al Bilancio